Giovedì 18 Aprile 2024

Robinho-Orlando, frenata. Galliani: "Siamo molto lontani. Su Cerci tutto fermo"

L'ad del Milan fa il punto sul brasiliano: "Aspettiamo altre proposte, troppa distanza tra domanda e offerta. Inzaghi vorrebbe un mancino. Balotelli? Non demonizziamolo"

Robinho con la maglia del Milan

Robinho con la maglia del Milan

Milano, 24 luglio 2014 - Brusca frenata nella trattativa che dovrebbe portare Robinho all'Orlando. Adriano Galliani, impegnato in assemblea di Lega a Milano, ha fatto il punto del mercato rossonero che molto dipende dal destino del brasiliano: "Stiamo aspettando altre offerte, quindi si va a lunedì e poi vedremo. Siamo lontanissimi per quanto riguarda i numeri. La trattativa c'è, ma secondo me non andrà assolutamente in porto per motivi economici. La loro offerta e la nostra richiesta sono molto molto lontane". 

Tra i sostituti di Robinho potrebbero esserci anche Cerci e Taarabt: "Fino a quando non esce Robinho non faremo nessun'altra operazione. Quando e se uscirà Robinho vedremo se arriverà un esterno di destra, ma Inzaghi preferisce un attaccante mancino". Si è parlato anche di Douglas Costa: "E' un giocatore fortissimo, ma è di proprietà di una squadra ricchissima (lo Shakthar). Ha una clausola di 50 milioni quindi è fuori dalla nostra portata". Stesso discorso per quanto riguarda Criscito: "Non abbiamo mai trattato Criscito" ha detto Galliani.

Tra i giovani a disposizione di Inzaghi si sta mettendo in evidenza Mastour: "E' un ragazzino di grande talento - ha detto Galliani - ma ha 16 anni e va lasciato crescere senza eccessiva responsabilità. L'abbiamo salvato per miracolo perché lo voleva tutta Europa. Si allenerà con la prima squadra, poi si vedrà dove giocherà la domenica". Il posto dovrà guadagnarselo anche Mario Balotelli: ''Sul suo comportamento mi ragguagliano Gandini e Inzaghi, ma lui è un grande giocatore. Non dobbiamo demonizzarlo''.