Giovedì 25 Aprile 2024

Raiola: "Pogba come Ibra e Nevded. Balotelli non tornerà in Italia". E Mario si sfoga: "Su di me solo falsità"

L'agente si coccola il francese: "E' il giocatore più caro sul mercato mondiale. La Juve ha la forza per trattenerlo, anche se le stelle tendono ad andare via dalla Serie A". Quindi sull'attaccante del Liverpool: "Su di lui si cerca di creare degli scandali anche quando non ci sono"

 Mario Balotelli (Ansa)

Mario Balotelli (Ansa)

Roma, 24 novembre 2014 - "Balotelli non tornerà in Italia. All'Inter è impossibile, non va nemmeno al Napoli". Mino Raiola, agente dell'attaccante del Liverpool, esclude che il suo assistito possa tornare a giocare in serie A. Il futuro resta in Premier League, dove però non tutto fila liscio: "Gli mancano i gol, non gli gira bene ma è un momento che deve passare - dice a La Politica nel Pallone dove smentisce  quanto pubblicato dai tabloid a proposito di un Balotelli isolato nello spogliatoio del Liverpool Sta facendo il suo, il rapporto con la squadra è perfetto, i giornalisti inglesi non devono far parte della sua vita".

CONTE E LA NAZIONALE - Raiola smentisce anche il presunto contrasto tra Balotelli e Conte: "Non è vero che ha lasciato il ritiro della Nazionale fingendo un infortunio e i rapporti con Conte sono buonissimi. Il ct ha una linea che vale per tutti e ha detto che non è lì per cambiare Balotelli. Se Mario si comporta bene nel suo campionato può essere un grande valore per la Nazionale. Ma su di lui si cerca di creare degli scandali anche quando non ci sono". 

POGBA COME IBRA E NEVDED - Raiola ha poi elogiato un altro suo assistito, Paul Pogba. Il francese sta facendo faville con la Juventus e sembra destinato a diventare un fuoriclasse: "E' una stella mondiale ormai. Vedo in lui le stesse caratteristiche di Ibrahimovic o Nedved, forza mentale e fisica, talento, senso di sacrificio. Vincerà più di un Pallone d'Oro. La Juventus è forte abbastanza per trattenerlo a lungo e per questo abbiamo rinnovato, anche se è difficile trattenere le stelle, non per la Juve ma per il campionato italiano. La Juve ha rifiutato due offerte importanti, ma oggi è il giocatore più caro sul mercato mondiale".  

PUNTARE SUI GIOVANI - Tra i campioni di domani, Raiola suggerisce Ricardo Kishna dell'Ajax: "E' allo stesso livello di Pogba: fa gol, è un attaccante molto completo, ha talento e fisico e una valutazione ancora abbordabile per le italiane". E a questo proposito, l'agente suggerisce un cambio di filosofia, puntando su "giocatori in crescita" anziché a fine carriera. "Bisogna decidere se stare alla fine della linea di produzione o dentro e allora cercare calciatori con profilo diverso, giovani con grandi margini di miglioramento". E per una serie A più competitiva, Raiola invoca una distribuzione diversa dei ricavi dalla Champions: "Non 50-60 milioni a una o due squadre, aumentando così il dislivello, ma all'intero campionato che poi redistribuisce al suo interno fra le varie società per avere un torneo più equilibrato". E ovviamente servono gli stadi, magari con un aiuto dalla politica "perché se Berlusconi non ha fatto da sè il proprio stadio, allora nessuno può riuscirci". 

BALOTELLI SI SFOGA: "SU DI ME STORIE FALSE" - "I giornali devono vendere, devono scrivere storie divertenti o stupide. La gente non vuole leggere: 'Mario è a casa con sua figlia' ma 'Mario ha distrutto l'auto'". E' lo sfogo di Balotelli ai microfoni di BeIN Sports. L'attaccante del Liverpool comincia a essere stufo di quanto pubblicato dai tabloid su di lui, storie che poco hanno a che fare col calcio e che si sommano alle critiche ricevute per il suo rendimento fin qui deludente: appena 2 gol in 14 partite. "So che segnare è molto importante per un attaccante - commenta a riguardo Balotelli -. Ricordo che quando ero più giovane, giocavo 20 minuti e facevo gol e i tifosi mi amavano. Ma anche oggi, anche se non segno, i tifosi del Liverpool continuano ad amarmi e questo è grandioso, apprezzo davvero il loro supporto, e appena tornerò a segnare l'80% del merito sarà loro perché hanno sempre creduto in me".