Mercoledì 24 Aprile 2024

Qarabag-Fiorentina, Sousa: servirà intensità

Il tecnico portoghese è intervenuto in conferenza stampa per presentare il match di domani

Paulo Sousa (Reuters)

Paulo Sousa (Reuters)

Firenze, 7 dicembre 2016 - Viglia di Qarabag-Fiorentina, ultimo impegno della fase a gironi di Europa League. Ai viola basta un pari per assicurarsi il primo posto nel girone, ma non sarà una passeggiata in quel di Baku. Oltre al clima avverso, Bernardeschi e compagni troveranno di fronte a loro una squadra decisa a fare l'impresa per centrare la qualificazione al turno successivo. "Abbiamo molto rispetto dei nostri avversari, che hanno un progetto con lo stesso allenatore da alcuni anni, hanno diversi nazionali, però credo che questo sia un aspetto dovuto - sottolinea Paulo Sousa in conferenza stampa -. All’andata subimmo ad inizio gara, eravamo in crescita e lavoravamo su identità e un modulo diversi. Poi dopo l’espulsione riuscimmo creare delle dinamiche che ci hanno permesso di vincere bene".

MASSIMA INTENSITA' - Una trasferta che arriva subito dopo il ritorno al successo in campionato al "Franchi" e prima della sfida contro il Sassuolo. Possibile insomma che domani sera ci sia spazio per chi ha giocato meno. "Turnover? Cerco di prendere le decisioni per vincere la partita a seconda del momento, la squadra arriva prima di tutti i singoli e tutti siamo preparati per poter strappare i tre punti. Dobbiamo affrontare la gara con molta intensità, perché il Qarabag gioca bene e contro lo Slovan hanno patito soprattutto l’intensità - le parole dell'allenatore della Fiorentina -. Perché non dico la formazione? Prima parlo con i giocatori, non racconto alla stampa le mie scelte".

DUBBIO FRA I PALI - Sulla questione dei tanti impegni ravvicinati, Sousa aggiunge: "Preoccupato in vista del Sassuolo? La preparazione, l’intensità mentale dedicata alla sfida di domani sarebbe potuta essere diversa se fosse arrivata già la qualificazione ma il calcio è così. Dobbiamo fare il possibile per ripetere quanto messo in campo con il Palermo, dove abbiamo vinto all’ultimo". Il turnover potrebbe riguardare anche il ruolo di estremo difensore, dove Tatarusanu è in ballottaggio con Lezzerini. "Chi fra i pali? L’esperienza si fa giocando, soprattutto per i portieri. Contro il Paok scelsi Lezzerini perché ci credevo e continuo a crederci, per tutto quanto sta facendo e si sta avvicinando al suo futuro, che sarà in Serie A. Abbiamo tre portieri e vediamo cosa succederà".

Proprio Tatarusanu ha affiancato il proprio tecnico in sala stampa e questo potrebbe essere un indizio sulla sua titolarità. "Non posso dire che abbiamo paura, il calcio è bello, non abbiamo timore di nessun avversario, ma il Qarabag ha dimostrato che sta bene e domani non sarà facile. Noi iniziamo ogni partita per vincere, anche se ci basta un pareggio - il pensiero del rumeno -. Contro il Paok abbiamo creato molto, ma anche loro sono forti e sono riusciti a segnare più di noi, ma certamente siamo scesi in campo per i tre punti. In questo momento stiamo bene, contro il Palermo abbiamo fatto un’ottima gara e per me siamo in un buon momento".