Presto tutta la Milano del calcio parlerà cinese

All’indomani del passaggio ufficiale dell’Inter al Suning Group, è quasi fatta anche per la cessione della maggioranza del Milan a una cordata asiatica. Berlusconi si è ormai convinto.

Casa Milan

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Milano, 29 Giugno 2016 - I tempi per la cessione del Milan sono maturi. Ancora in convalescenza al San Raffaele dopo l’intervento per la sostituzione della valvola aortica, Silvio Berlusconi ha ricevuto i dirigenti di Fininvest e ha dato loro il via libera definitivo sul contratto preliminare per la vendita dell’80% del club rossonero. Le firme sono in programma per la prossima settimana, quando l’ex Cavaliere sarà uscito dall’ospedale milanese. E l’ufficialità dell’operazione è prevista per il 7 luglio, dato di inizio del ritiro del nuovo Milan di Vincenzo Montella. Nella sua stanza d’ospedale il patron rossonero ha incontrato anche Cristian Brocchi, cercando a convincere in extremis l’ex allenatore della Primavera a restare. Ma la decisione di accettare la proposta del Brescia era ormai presa e Adriano Galliani ha potuto chiudere la trattativa con la Sampdoria per la rescissione del contratto dell’Aeroplanino, diventato ufficialmente tecnico del Milan alle 22.20 di ieri sera. Montella ha firmato fino al 30 giugno 2018 e guadagnerà 2,3 milioni di euro a stagione. “Siamo molto felici di ripartire con lui e siamo fiduciosi di aver fatto la scelta giusta, questa volta” ha commentato Adriano Galliani, scottato dai recenti fallimenti in panchina degli ex rossoneri Seedorf, Inzaghi, Mihajlovic e Brocchi. Intanto si viene a sapere di un incontro segreto avvenuto la scorsa settimana a Milano tra l'ad rossonero, Montella e Nicholas Gancikoff, emissario del gruppo di imprenditori cinesi ormai a un passo dall'acquisto del Milan. Il fresco ex tecnico della Samp spera di portare con sé da Genova Roberto Soriano. Dopo il colpo Lapadula  Galliani cercherà di battere un’agguerrita concorrenza anche per portare a Milanello Marko Pjaca, trequartista croato della Dinamo Zagabria che ha fatto vedere ottime cose agli Europei. Altri due ex jugoslavi sono entrati nel mirino rossonero dopo l’arrivo di Montella. Si tratta di Adem Ljajic e Milan Badelj, entrambi già allenati dall’Aeroplanino alla Fiorentina. Come Pjaca anche il centrocampista si è messo in mostra ad Euro 2016 con la Croazia e vorrebbe andarsene dalla Viola, che non lo ritiene incedibile ma chiede per lui 10 milioni di euro. Per tornare all’attacco resta sempre calda la pista che porta a Leonardo Pavoletti, anche se il patron del Genoa Preziosi ha ribadito anche nelle scorse ore tutto il suo fastidio per il sorpasso subito sul filo di lana nella corsa a Lapadula. In uscita si sta scatenando un’asta per Mattia De Sciglio, che piace a Juventus, Roma, Napoli e Liverpool. Il buon Europeo dell’esterno classe ’92 ha già fatto salire la sua valutazione da 10 a 15 milioni di euro. E in caso di cessione sembra esserci una destinazione privilegiata. “Sarebbe impossibile dire di no a un’offerta del Napoli” fa sapere il procuratore Donato Orgnoni, ricordando però che il giocatore ha ancora due anni di contratto con il Milan.