Giovedì 18 Aprile 2024

Platini-Maradona, coppia gol contro Blatter: "Dittatore del pallone"

A pochi giorni dalle elezioni per la presidenza Fifa che dovrebbero affidare allo svizzero il quinto mandato, i due ex fuoriclasse preoccupati: "Con lui c'è un deficit di credibilità"

Diego Armando Maradona e Michel Platini (Ansa)

Diego Armando Maradona e Michel Platini (Ansa)

Parigi, 25 maggio 2015 - Negli anni Ottanta hanno dato via a battaglie memorabili in campo con le maglie di Juventus e Napoli ma adesso si ritrovano alleati in una comune battaglia, quella contro Joseph Blatter. Venerdì la Fifa sceglierà il suo presidente e l'unico ostacolo fra il 79enne dirigente svizzero in carica dal '98 e il quinto mandato è il principe Alì Ben Al-Hussein di Giordania. A fianco del quale si schierano Michel Platini e Diego Armando Maradona.

Il presidente della Uefa lo fa in un intervento pubblicato da L'Equipe: "Non ho il diritto di voto in questa elezione (si pronunciano i 209 presidenti di Federazione) ma sostengono personalmente il principe Alì che conosco e che sono convinto sarebbe un grande presidente per la Fifa - scrive Le Roi - Ha tutte le qualità, a partire da quella passione viscerale per il calcio. Come ho detto altre volte, la Fifa ha bisogno di un nuovo leader, di nuova linfa, di nuova aria. Non ho nulla contro Sepp, è un uomo che mi piace in privato e che rispetto. L'ho anche sostenuto in passato, l'ho aiutato molto nel '98 e nelle successive tre elezioni. Ha fatto cose molto buone e ha preso decisioni giuste in situazioni difficili. Ma a un certo punto bisogna farsi da parte e non cercare di mantenere il trono a tutti i costi. E' quello che Blatter ha detto a Johansson nel 2007, quando mi sono candidato contro di lui per la presidenza della Uefa. Blatter non deve mentire. Finché ci sarà lui la Fifa avrà un deficit di credibilità, d'immagine e di autorità".

Ancora più pesante la presa di posizione di Maradona, mai tenero nei confronti di Blatter. "Per decenni ho vissuto e respirato calcio ogni giorno - scrive l'ex Pibe de Oro sul Telegraph - Ma il calcio è cambiato e non in meglio, la Fifa lo ha trasformato in un parco giochi per la corruzione. Con Blatter la Fifa è diventata una disgrazia, un imbarazzo doloroso per quanti di noi si preoccupano del calcio. Il concetto di quinto mandato non è accettabile in nessun Paese democratico, né nelle Nazioni Unite o nella maggior parte delle organizzazioni internazionali, ma è ok per la Fifa. Abbiamo un dittatore a vita".

Sostenitore da sempre del principe Ali', l'ex fuoriclasse argentino fa sapere che nessuno ritiene Blatter l'uomo migliore per la presidenza della Fifa "ma c'è per lui un'ammirazione malata come per un vecchio boss della mafia che riesce a rimanere fuori dal carcere. Nessuna federazione, in coscienza, può sostenere Blatter. E' un incompetente. Se sei sommerso da perdite finanziarie e tangenti e non ti accorgi di nulla, o sei stupido o sei un ladro. Abbiamo bisogno di una cultura calcistica, non mafiosa. Quando è troppo, è troppo".