Mercoledì 24 Aprile 2024

Per il Torino l'ostacolo Bruges. Ventura: "Serve la spinta dei tifosi"

Contro i belgi i granata si giocano molte possibilità di passaggio del turno. Il tecnico: "Abbiamo bisogno di serenità, ma vogliamo metterci in gioco per capire chi siamo

Giampiero Ventura (Lapresse)

Giampiero Ventura (Lapresse)

Torino, 26 novembre 2014 - "E' importante questo match per i punti, ma in ogni caso nessun risultato ci garantirebbe il passaggio del turno senza un passo falso del Copenaghen. Quello che conta è fare una prestazione che dia fiducia all'ambiente e ai giocatori e restituisca un senso di unione". Giampiero Ventura, allenatore del Torino, presenta così la sfida di Europa League tra i granata e i belgi del Bruges.

"Abbiamo un assoluto bisogno del nostro pubblico - sottolinea il tecnico in conferenza stampa - i tifosi devono prendere per mano i calciatori per centrare il passaggio del turno. Affrontiamo una squadra importante, però vogliamo metterci in gioco per capire chi siamo", assicura Ventura, che torna sul ko in campionato con il Sassuolo. "Credo che i primi 70 minuti di domenica siano stati importanti, poi il risultato non è stato favorevole. Sappiamo che quando giochiamo come sappiamo possiamo ottenere buoni risultati. E' fondamentale lavorare in silenzio perchè tutti i risultati che abbiamo ottenuto sono arrivati dal lavoro, non dalle parole. Nel calcio ci sono momenti positivi e negativi: con grande serenità e consapevolezza del momento particolare dobbiamo continuare a lavorare".

 "La cosa importante è la serenità - dice il tecnico - quando sono arrivato a Torino c'era un giocatore, D'Ambrosio, che non aveva questa serenità e quando scendeva in campo non era tranquillo. Ora gioca nell'Inter, significa che le qualità le ha sempre avute. Non era un problema tecnico, ma solo di ritrovare fiducia nei propri mezzi".