Giovedì 25 Aprile 2024

Pellè, l'italiano anti-polemiche: "In Premier il calcio è uno show"

In gol contro gli inglesi, il centravanti del Southampton si è preso la scena nell'amichevole dello Stadium: "Vengo da un altro calcio dove le tensioni non toccano i giocatori"

4 - Graziano Pellè (Olycom)

4 - Graziano Pellè (Olycom)

Torino, 1 aprile 2015 - Graziano Pellè si scopre bomber in azzurro. Il gol contro l'Inghilterra nell'amichevole di Torino, il secondo in Nazionale in tre presenze, arriva dopo due mesi di astinenza con il suo Southampton. Così l'italiano d'Inghilterra si è ripreso la scena quasi a voler mandare un messaggio chiaro ad Antonio Conte: io ci sono sempre: "Su 10 partite ho colpito nove pali. In Italia forse avrebbero polemizzato su questo. Mi sentivo bene, il mister ha fatto le sue scelte, mi ha dato questa possibilità. Alla fine, chiunque gioca ha sempre voglia di dimostrare - le sue emozioni a fine partita - Con Eder mi trovo bene, abbiamo già giocato nella Sampdoria, abbiamo caratteristiche differenti e quando possiamo giocare diamo sempre il massimo. Intorno alla squadra c'è un bel clima, son contento di aver fatto gol".

Felicità ingrandita proprio dall'avversario e dalla cultura sportiva di un Paese lontano anni luce dalle polemiche che hanno attanagliato la nazionale italiana nell'ultima settimana: "Io vengo da un altro calcio, la Premier è uno show - ha proseguito Pellè - Gli inglesi sono abituati a partite belle e le tensioni a noi giocatori non ci toccano. Mi dispiace che intorno a noi ci siano queste polemiche che comunque caricano Conte e di conseguenza lui carica noi".

Ecco perché Pellè non ha fretta di tornare a giocare in Italia: "Un giorno quello italiano tornerà a essere lo stadio più bello e allora si potranno fare grandi cose, ma io sarò già troppo vecchio - ha concluso -. La Juve ha anticipato tutti, ma se anche Roma, Napoli e Firenze facessero nuovi impianti, diventerebbero bolge in cui sarebbe difficile giocare".