Giovedì 18 Aprile 2024

Si aggravano le condizioni di Pelè. Il mondo in ansia per O'Rey / VIDEO

Il brasiliano, ricoverato da lunedì scorso per un'infezione alle vie urinarie, è stato trasferito in un reparto specializzato. Le sue condizioni vengono definite instabili, ma il portavoce minimizza: "Non è cambiato nulla"

Pelè (Afp)

Pelè (Afp)

San Paolo 27 novembre 2014 - Il mondo trattiene il fiato per Pelè. Nelle ultime ore si sono aggravate le condizioni di O'Rey, ricoverato da lunedì scorso in un ospedale di San Paolo per una infezione alle vie urinarie. "Le condizioni del paziente Edson Arantes do Nascimento sono instabili e per essere meglio monitorato è stato trasferito in una unità specializzata", recita un bollettino medico dell'ospedale Albert Einstein. 

IL RICOVERO 10 GIORNI FA - Pelè, 74 anni compiuti lo scorso 23 ottobresi era sentito male per la prima volta una decina di giorni fa, quando venne ricoverato per forti dolori allo stomaco alla vigilia di un evento a cui avrebbe dovuto presenziare presso il Museo di Santos che porta il suo nome: sottoposto a un intervento chirurgico, le sue condizioni sembravano migliorate, tanto che nei giorni scorsi dal Brasile era rimbalzata la notizia delle sue possibili dimissioni. Nell'ultimo bollettino medico, invece, i medici dell'ospedale hanno parlato di una "instabilità clinica" che li ha convinti a trasferire O'Rey in una unità specialistica.

IL PORTAVOCE MINIMIZZA - Il portavoce di Pelè, Josè Fornos Rodrigues, ha minimizzato il caso: "Non c'è stato alcun peggioramento, solo che c'erano tante visite, si alzava, abbracciava, si sedeva - le sue parole riportate dal quotidiano Folha - così lo hanno trasferito in una zona più calma per continuare a ricevere il trattamento adeguato. E' meglio limitare questi movimenti ma non è cambiato nulla. Dovrebbe essere dimesso entro pochi giorni". 

Nel 2012, sempre all'Albert Einstein, Pelè si è sottoposto ad un intervento per la sostituzione dell'anca con una protesi al titanio. Nelle ultime uscite pubbliche, è apparso claudicante e camminava appoggiandosi ad un bastone. L'anno scorso il brasiliano ha ricevuto il Pallone d'oro alla carriera, riconoscimento mai vinto in carriera perché in passato riservato ai calciatori europei.