Venerdì 19 Aprile 2024

Baggio, Zidane, Maradona: tutti in campo per Partita per la Pace. Il Papa: "Basta discriminazioni"

Campioni e vecchie glorie si sfidano all'Olimpico rispondendo all'invito di Francesco: ci saranno anche Del Piero, Maldini, Eto'o e Valderrama. L'ex Pibe de Oro regala una maglia dell'Argentina al Pontefice

Maradona regala una maglia dell'Argentina al Papa (Lapresse)

Maradona regala una maglia dell'Argentina al Papa (Lapresse)

Roma, 1 settembre 2014 - Papa Francesco e i big del pallone provano a fermare le guerre con una partita di calcio. L'Olimpico (inizio alle 2040) ospita la "Partita Interreligiosa per la Pace" fortemente voluta dal Pontefice e organizzata insieme all'ex capitano dell'Inter, Javier Zanetti per raccogliere fondi destinati al progetto "Un'alternativa di vita". In campo ci saranno due squadre composte da campioni di diversa nazionalità e religione: tra loro Maradona, Del Piero, Eto'o, Baggio, Zidane, Shevchenko, Paolo Maldini e Valderrama. Assente Messi, fermato da un infortunio. 

Francesco ha accolto una delegazione dei protagonisti dell'iniziativa in Vaticano: "E' un'occasione per raccogliere fondi per progetti di solidarietà ma soprattutto per riflettere sui valori universali che lo sport ed il calcio possono favorire. Lealtà, accoglienza, dialogo, fiducia nell'altro. Valori che accomunano ogni persona a prescindere dal credo religioso e dalla sua cultura. E' un gesto simbolico per far capire che si può costruire la cultura dell'incontro ed un mondo di pace dove credenti di religioni diverse, conservando la loro indentità, possono convivere in armonia. La gente - ha detto Francesco rivolgendosi ai calciatori presenti in platea - vi guarda per le vostre capacità in campo e fuori. Dovete dimostrare che lo sport è gioia di vivere e come tale deve essere valorizzato. Con i vostri atteggiamenti quotidiani di umanità ed altruismo potete rendere testimonianza di un dialogo civile fondato sull'armonia e sulla pacifica convivenza fra i popoli escludendo discriminazioni di razza lingua e religione". "Discriminare vuol dire disprezzare e tramite la partita di oggi si dirà di no ad ogni discriminazione".

MARADONA DONA MAGLIA A BERGOGLIO - "Possiamo dare un impulso alla gente che non vuole la pace e farla ragionare attraverso un evento sportivo come una partita di calcio per fare in modo che possa terminare il calvario che vediamo ogni giorno in tv". Maradona ha abbracciato il Papa donandogli una magli dell'Argentina con il numero dieci e la scritta 'Francesco'; Diego ha parlato a lungo all'orecchio del Papa. Poi il paradosso: Maradona è stato salutato da un applauso dei presenti e la maggior parte delle persone l'hanno circondato per baci, abbracci e foto.

Emozionato anche Del Piero: "Stare qui è un onore. Promuovere la pace in questo modo e promuovere questo tipo di partita è fondamentale". In udienza anche Icardi con la moglie Wanda Nara.