Martedì 23 Aprile 2024

Parma, Manenti: "Potrei vendere, aspetto un'offerta"

Sempre più drammatica la situazione del club emiliano. Il presidente pensa all'addio: "Dopo l'aggressione in città abbiamo dei dubbi". Il numero uno del Cesena, Lugaresi, attacca: "Nessuno innocente, nemmeno Donadoni". Lucarelli: "Ci battiamo anche per delle squadra di categorie inferiori"

Giampiero Manenti (Ansa)

Giampiero Manenti (Ansa)

Parma, 1 marzo 2015 - "Abbiamo tre opzioni: vendere, portare i libri in tribunale o presentare il piano di rientro in Procura. Vendere? Sì, se qualcuno si fa avanti con un'offerta..". Giampietro Manenti, che ha acquistato il club al prezzo simbolico di un euro, inizia a vacillare: intervenuto ai microfoni di Stadio Sprint, il presidente del Parma ha mostrato qualche dubbio sulla sua permanenza alla guida del club emiliano che per la seconda domenica consecutiva non è sceso in campo per il rifiuto dei suoi giocatori vista la drammatica situazione societaria. "Dopo l'aggressione subita abbiamo dei dubbi, pensavo a Parma come a una città tranquilla e civile. Sto pensando di vedere la società a una struttura molto importante".

Intanto il sindaco Pizzarotti ha detto che è pronto a chiudere il Tardini: "Se vuole chiudere lo stadio va bene, non posso far niente, ma allora non è un problema se il Parma fallisce o meno, ma ostacolare le idee di qualcuno. Se posso lasciare? Probabilmente no o sì, ma comunque non prima di aver risolto il fallimento", ha proseguito Manenti che prima di aggiungere: "In questa settimana decideremo cosa fare". 

LUCARELLI - Intanto il capitano del Parma, Alessandro Lucarelli, ha replicato a distanze alle parole del presidente del Cesena Giorgio Lugaresi, in disaccordo con la decisione di posticipare di un quarto d'ora l'inizio delle gare di Serie A e secondo il quale nella vicenda Parma "non esistono innocenti, nemmeno Donadoni che avrebbe subito dovuto fare denuncia senza aspettare febbraio". "La protesta non è per la salvaguardia soltanto del Parma - le parole di Lucarelli - ci stiamo battendo per far sì che queste cose non accadano più. Ci sono molte squadre messe come il Parma o peggio nelle categorie inferiori, deve essere nell'interesse di tutti che vengano cambiate le norme federali. Quella di Lugaresi mi sembra una presa di posizione esagerata, fa capire cosa c'è all'interno della Lega Calcio. Se riusciremo a finire il campionato? Me lo auguro, è nel nostro interesse scendere in campo, la partita della domenica è l'unica cosa che ci rimane, la società non c'è, il campionato è compromesso, ci rimane solo il campo - ha concluso Lucarelli - Speriamo di non dover più fare ricorso a queste scelte forti. Speriamo che il Parma venga aiutato non solo per portare a termine il campionato per poi lasciarlo morire al 30 giugno".