Giovedì 18 Aprile 2024

Parma, nuova asta il 9 giugno. Resta lo spettro serie D

Dopo che anche la quinta asta è andata deserta, il giudice delegato ha deciso per un altro tentativo. Si riparte da 4,5 milioni. Esercizio provvisorio fino al 15 giugno

Roberto Donadoni (Lapresse)

Roberto Donadoni (Lapresse)

Parma, 28 maggio 2015 - Una nuova fumata nera per il futuro del Parma. Anche la quinta asta per salvare il club emiliano è andata deserta. Nessuna offerta vincolante è arrivata nelle mani dei curatori fallimentari del club, Angelo Anedda e Alberto Guiotto, nonostante il prezzo di base fosse sceso fino dai 74 milioni iniziali fino ai 6 milioni e 300mila euro. 

Il giudice delegato Pietro Rogato ha dato però il via libera al proseguimento dell'esercizio provvisorio fino al 15 giugno e fissato per il 9 giugno una nuova ultima asta con il prezzo base fissato in 4,5 milioni e mezzo.  L'obiettivo principale è quello di tutelare i creditori e la società con il suo titolo sportivo, ovvero la serie B. In caso contrario il Parma dovrà ripartire dai dilettanti.