Mercoledì 24 Aprile 2024

Pallanuoto, il Setterosa è in semifinale, 9-6 alla Grecia

Quattro reti per la Di Mario ,mercoledì le ragazze si giocheranno la finale con l'Olanda

Tania Di Mario trascinatrice

Tania Di Mario trascinatrice

Kazan, 3 agosto 2015 - Italia in semifinale dei mondiali di pallanuoto femminile. Il Setterosa con una grande impresa ha piegato 9-6 la Grecia, campione mondiale nel 2011. Per giocarsi la finale incontrerà dopodomani  l'Olanda, che ha superato in un'altra gara thrilling la Russia per 10-9.

Decisivo il finale. Quarto periodo di grande intensità, con le elleniche subito minacciose, con la terza segnatura della Charalampidi per il 7-6 dopo 44", ma dopo 1"08 la quaterna di Tania Di Mario ha ristabilito le gerarchie, che sono diventate definitive con il 9-6 dopo 1'57" della Garibotti. Gli ultimi sei minuti dell'ultima frazione sono stati gestiti al meglio.

Vantaggio nel primo quarto, dopo 5'23" con una pregevole conclusione della Di Mario. Dopo un palo delle avversarie, sempre nella prima frazione, nel secondo periodo la gara s'è infiammata. La Grecia ha pareggiato, in situazione di superiorità numerica, con la Asimaki dopo 47". La reazione azzurra è stata immediata, dopo 1'13 ancora la Di Mario ha siglato il 2-1, trasformando un rigore. Il parziale è stato completato dalle reti della Garibotti (dopo 1'51") della Bianconi (dopo 3'26") che hanno messo in difficoltà le elleniche: 4-1. Le quali non hanno mollato, rimettendosi in scia con Charalampidi (gol dopo 5'50") e soprattutto con la rete (molto insidioso il tiro) a soli 4" secondi dall'intervallo della Manoliudaki, che ha mandato il Setterosa al riposo sul 4-3 e con qualche rimorso di troppo.

Nel terzo quarto ha segnato ancora la Di Mario (dopo 43") con un tiro dalla lunga (in superiorità numerica), ma Kotsia (copo 2'41") ha di nuovo accorciato con una bordata finita all'incrocio dei pali. Ma è durata poco, Radicchi (3'51") e ancora Bianconi (5'25") hanno propiziato il 7-4. A 39" dalla fine del terzo periodo la Charalampidi ha segnato il 7-5. Nessuna però ha tremato e alla fine è stata festa.