Giovanni Ansa, presidente del Coni (Ansa)
Milano, 2 luglio 2015 - Dopo il sì dell'Assemblea capitolina, la candidatura di Roma per le Olimpiadi 2024 ha ricevuto all'unanimità il via libera dalla Giunta nazionale del Coni, riunita a Expo. Ora resta l'ultimo passo, la ratifica del Consiglio nazionale del Coni, a cui partecipa il sindaco Ignazio Marino. Il dossier per la candidatura di Roma 2024 sarà sottoposto al vaglio di un ufficio di garanzia, magari con membri dell'Anac, del Tar e della Corte dei Conti.
"Ha dell'incredibile - ha sorriso il presidente del Coni, Giovanni Malagò - che abbia votato a favore anche Franco Carraro, membro Giunta in quanto membro del Cio, che non ha mai votato nella sua vita le delibere. Secondo me siamo tutti in gruppo, se è confermata la candidatura di Budapest, siamo in 5, col 20% di chance a testa. Ho avuto una lunga telefonata con il presidente del Cio Thomas Bach, che ha apprezzato il riscontro numerico dell'assemblea capitolina sulla candidatura. Non era affatto scontato l'88% di voti a favore, non so se le altre città che si candideranno otterranno questo risultato". A proposito su alcuni reportage dei media francesi sulla corruzione italiana e sulla presunta pole position di Parigi, Malagò ha commentato: "Non ci facciamo troppo condizionare da quello che si legge sui nostri competitor. Spesso la realtà è diversa in termini di valutazione nel comitato Olimpico. Le ultime aggiudicazioni spesso hanno riservato relative sorprese. E bisogna portare rispetto a tutti".
MONTEZEMOLO - "Ce la dobbiamo mettere tutta: questa è una battaglia che dobbiamo vincere, che possiamo vincere ma che dobbiamo vincere insieme. Pensare al contrario sarebbe da masochisti. Lavoriamo insieme. Proviamo a vincere con la consapevolezza di fare qualcosa importante per il Paese", le parole del presidente del Comitato Promotore di Roma 2024, Luca Cordero di Montezemolo, nel suo discorso antecedente la votazione della delibera della candidatura.