Nibali sbrana l'ultima montagna: vince da padrone sull'Hautacam, il Tour è suo. "E' fatta, stavolta ho vinto per la squadra"

Il siciliano dell'Astana controlla sul Tourmalet e trionfa sull'ascesa finale con una progressione spettacolare che non lascia scampo ai rivali. E' il quarto successo di tappa, prenotata la festa di Parigi

Vincenzo Nibali sul traguardo di Hautacam (Afp)

Vincenzo Nibali sul traguardo di Hautacam (Afp)

Hautacam, 24 luglio 2014 - Il Tour de France ha un solo padrone: Vincenzo Nibali. Non siamo ancora a Parigi, ma il punto esclamativo sembra ormai definitivo. Il siciliano dell'Astana ha vinto da dominatore la 18esima tappa della Grande Boucle, l'ultima con arrivo in salita a Hautacam nel giorno del terribile Tourmalet.  Lo 'Squalo dello Stretto' ha fatto la differenza nei 10 chilometri finali con un'ascesa irresistibile iniziata quando Horner ha aperto le ostilità tentando di aprire uno squarcio nel gruppo dei migliori. Nibali ha risposto all'americano, salutandolo poi dopo appena un chilometro su uno dei pochissimi tratti di strada più agevole dei quasi quattordici chilometri all'otto per cento di pendenza media, con millecento metri di dislivello. 

Da lì in avanti è stato uno spettacolo: con la maglia gialla sulle spalle Nibali è volato da solo verso il traguardoNessuno dei rivali ha tentato di attaccarlo, nessuno è riuscito a seguirlo: Valverde e Pinot non hanno nemmeno tentato di rispondere all'attacco lanciato dal messinese che ha chiusto con 1'11'' di vantaggio. Un timido tentativo di Majka, ma il polacco non si è mai avvicinato allo Squalo ed è stato anzi bruciato nei metri finali dal ritorno del francese che ha regolato un gruppetto composto anche Peraud e Garderen. Un distacco che è costato a Majka la maglia a pois, anche questa sulle spalle del campione italiano. Valverde  è arrivato staccato di 1'58" preceduto anche dall'altro transalpino Romain Bardet della AG2R. La classifica generale vede Nibali godere di 7'10'' di vantaggio da Pinot. Tredici secondi più indietro Peraud che ha scalzato Valverde dal podio virtuale per appena due secondi.

 A 29 anni lo squalo dello stretto si consacra come uno dei più grandi campioni del ciclismo degli ultimi anni, con 4 tappe vinte in questa edizione del Tour è a una sola vittoria parziale dal mitico Fausto Coppi con cinque. 

L'ultimo ostacolo che separa Nibali dal sigillo finale (il terzo in una grande corsa a tappe dopo Giro e Vuelta) è la cronometro individuale di 54 km da Bergerac e Périgueux in programma sabato. Prima una tappa per velocisti dove basterà evitare brutte soprese. Sarebbe il primo italiano dopo Marco Pantani nel 1998 a trionfare a Parigi. "Io padrone del Tour? Sì, diciamo che ora ho un buon vantaggio e posso stare più tranquillo per le prossime tappe. Volevo un'altra vittoria tappa, la squadra ha lavorato tantissimo e duramente. Vincere sui Pirenei era importante per noi e per tutti i ragazzi che hanno lavorato alla grande. Ci credevano più di me e dovevo ripagarli con questa vittoria", le parole a caldo del campione siciliano. "Posso stare anche abbastanza tranquillo in previsione delle prossime tappe. Pensiamo però a domani. E' una tappa tranquilla. Poi c'è la cronometro da fare bene". 

Nibali è quindi tornato sulla sua corsa: "Ogni tappa ho cercato di guadagnare qualcosa, c'è da dire che quest'anno il Tour mi è sembrato molto più duro, difficile e differente. C'erano tanti tranelli, è stato un bel Tour rispetto anche a quello di due anni fa c'erano più arrivi in salita". Infine Nibali ha ricordato quelle che sono le emozioni vissute fin qui ma il suo pensiero è già a quelle che proverà tra qualche giorno: "Credo che l'emozione di arrivare ai Campi Elisi non possa darla nessun altro evento". L'abbraccio di Parigi è già prenotato. 

L'ORDINE DI ARRIVO - 1. Vincenzo Nibali (Ita) in 04h04'17" (145,5 km, media 35,7 km/h) 2. Thibaut Pinot (Fra) a 01'10" 3. Rafal Majka (Pol) a 01'12" 4. Jean-Christophe Pe'raud (Fra) a 01'15" 5. Tejay Van Garderen (Usa) s.t. 6. Romain Bardet (Fra) a 01'53" 7. Bauke Mollema (Ola) a 01'57" 8. Leopold Konig (Rce) a 01'57" 9. Haimar Zubeldia (Spa) a 01'59" 10. Alejandro Valverde (Spa) a 01'59". 

LA CLASSIFICA GENERALE - 1. Vincenzo Nibali (Ita) in 80h45'45" 2. Thibaut Pinot (Fra) a 07'10" 3. Jean-Christophe Pe'raud (Fra) a 07'23" 4. Alejandro Valverde (Spa) a 07'25" 5. Romain Bardet (Fra) a 09'27" 6. Tejay Van Garderen (Usa) a 11'34" 7. Bauke Mollema (Ola) a 13'56" 8. Laurens Ten Dam (Ola) a 14'15" 9. Leopold Koenig (Rce) a 14'37" 10. Haimar Zubeldia (Spa) a 16'25".