Venerdì 19 Aprile 2024

Nibali fa le prove in Argentina, il Giro sceglie i suoi rivali

Da oggi il siculo al Tour di San Luis, domani Down Under in Australia. Rcs assegna le wild card

 Vincenzo Nibali (Ansa)

Vincenzo Nibali (Ansa)

Bologna, 18 gennaio 2015 - Fine delle vacanze: il ciclismo comincia a pedalare sul serio. Ai lati opposti del mondo: oggi in Argentina, domani in Australia, dove ieri notte è stato servito l’antipasto col Criterium People, circuito di una cinquantina di chilometri nel cuore verde di Adelaide (per la cronaca, primo il talento locale Caleb Ewan davanti al nostro Nizzolo, nei dieci anche il baby Martinelli e Pelucchi).

Tutto questo mentre si definisce il tabellone delle partecipanti al prossimo Giro d’Italia: oggi la Rcs assegnerà le quattro wild card, molto probabilmente dividendole fra tre italiane (Bardiani-Csf, Southeast e Fantini) e una straniera (la tedesca Bora o la russa Rusvelo). Si corre, dunque. Da oggi in Argentina, al Tour de San Luis che propone sette tappe a un buon cartellone di partecipanti: su tutti, Nibali, Quintana e l’iridato Sagan. Prima tappa già in stile Tour, una cronosquadre di 22 chilometri a El Durazno che già stuzzica l’appetito degli squadroni.

Compresa l’Astana di un Nibali pimpante, che sulle strade sudamericane ha vinto nel 2010 e che ha sempre buone annate ogni volta che decolla da quelle parti. «Sì, è vero, di solito quando comincio le stagioni qui poi vanno bene, se non molto bene – racconta il siculo –. Vengo da Rio, dove ho visto che Olimpiade dura ci aspetta, ma adesso mi concentro su questa corsa, dove l’obiettivo è prendere un buon ritmo e capire come stanno le mie gambe (sulle quali ha già 5mila chilometri di allenamenti, ndr). Poi farò Oman, Tirreno-Adriatico e forse Trentino per farmi trovar pronto al Giro ».

Nibali non va oltre: lo fa il suo allenatore Paolo Slongo, confermando che la strada per Rio passerà anche dal Tour. «Il Brasile proporrà un tracciato duro duro, da gente come Vincenzo, Valverde, Rodriguez e Contador. Froome? Lo vedo più sulla crono, dove potrà giocarsi l’oro. Nibali secondo me dopo il Giro dovrebbe fare il Tour senza pressioni di classifica, dando una mano ad Aru che potrebbe ricambiare a Rio». N

ibali che fa le prove con Quintana, Majka e una Nazionale sperimentale dove il ct Amadori schiera il velocista Viviani e il redivivo Pozzato, un’altra bella fetta di plotone in Australia, dove domani scatta il Tour Down Under, corsa che punta a raccogliere un milione di spettatori nei sei giorni di gara. Anche qui partecipazione ricca, con i padroni di casa a farla da padroni con Porte, Rohan, Thomas e Gerrans, con i nostri Nizzoli, Pelucchi e soprattutto Diego Ulissi a cercare di inserirsi.