Klay Thompson (LaPresse)
Oakland (Stati Uniti), 6 dicembre 2016 – Parafrasando l'incipit del ritornello della celebre canzone di Edoardo Bennato e Gianna Nannini “Notti Magiche” – diventata poi inno ufficiali dei Mondiali di calcio italiani del 1990 – si potrebbe dire che alla Oracle Arena Klay Thompson ha vissuto proprio una notte magica visti i 60 punti siglati in 29 minuti con 21/33 dal campo e 8/14 dalla lunga nel roboante 142-106 con cui i Warriors hanno annichilito i Pacers. In quel di Toronto si interrompe invece il momento negativo dei Cavs che durava da tre partite: LeBron James (34 punti), Love (28 punti e 14 rimbalzi) e Irving jr. (24) danno infatti una corposa mano alla franchigia dell'Ohio per fermare i Raptors (116-112) stoppando anche la rimonta dei canadesi nel finale.
Nella nottata NBA, c'è però grande gloria anche per i colori azzurri: esultano infatti sia i Nuggets di uno strepitoso Danilo Gallinari (24 punti) che sconfiggono 106-98 i Philadelphia 76ers sia gli Charlotte Hornets di Marco Belinelli (16 punti) che battono i Dallas Mavericks 109-101.
Prosegue invece il “magic moment “ di Russell Westbrook che contro gli Atlanta Hawks infila la sesta tripla doppia consecutiva (32 punti, 13 rimbalzi e 12 assist) e trascina i Thunder al 102-99 finale che lascia l'amaro in bocca ad Atlanta che con Hardway jr. ha fallito la tripla dell'overtime. Per arrivare alla palma di MVP però Westbrook se la dovrà vedere con tanti agguerriti concorrenti come James Harden che ancora una volta scollina quota 30 punti siglati – per la precisione sono 37 con 8 rimbalzi e 8 assist distribuiti – nel successo al fotofinish dei Rockets sui Celtics (107-106). che dopo due siccessi vedono la loro marcia di nuovo interrotta. Grande spettacolo e vittorie in volata anche per gli Spurs, che battono 97-96 i Bucks con 21 punti e 9 rimbalzi di Leonard), i Grizzlies, che sconfiggono 110-108 i Pelicans grazie alla tripla doppia di Marc Gasol (28 punti, 11 rimbalzi e 11 assist) e i Portland Trial Blazers che si impongono 112-110 i Bulls aiutati dai 30 punti di un Lillard glaciale ai liberi finali. Infine ci sono da registrare i successi degli Utah Jazz che infliggono la terza sconfitta consecutiva ai Lakers (107-101) mandando sei giocatori in doppia cifra e dei Wizards che battono 118-113 i Nets .