Steph Curry (LaPresse)
Oakland (Stati Uniti), 26 febbraio 2017 - Missione compiuta: i Golden State Warriors hanno infatti battuto agevolmente i Brooklyn Nets 112-95 nonostante l'assenza di Kevin Durant e per la seconda stagione consecutiva sono diventati la prima franchigia ad assicurarsi la matematica certezza della partecipazione ai playoff. Grande merito di quesdt'ultimo successo va ascritto a Steph Curry (27 punti seppur tiro solo con 9/21 dal campo) e Ksly Thompson, autore di 24 punti. Nottata amara invece per i Cavaliers che hanno dovuto fare a meno del loro faro LeBron James - tenutro ai box dalla faringite - e per la quarta volta in altrettanti incontri disputati quest'anno senza il loro "numero 23" hanno rimediato una sconfitta perdendo 117-99 contro i Chicago Bulls guidati da uno stratosfericico Jimmy Butler - 18 punti, 10 rimbalzi e 10 assist - e da Dwyane Wade, top scorer dei suoi con 20 punti siglati. Per i Cavs si tratta del terzo ko stagionale in altrettante gare disputate contro i "tori dell'Illinois".
Torna il sereno in casa degli Charlotte Hornets che, sconfiggendo 99-85 i Sacramento Kings, hanno portato a casa il secondo successo consecutivo su c'è la firma di Fred Kaminsky (23 punti e 13 rimbalzi) ma anche dell'azzurro Marco Belinelli, che di punti ne ha mandati a referto 13 con un notevole 4/7 dal campo. Spettacolko ed emozioni a non finire al Madison Square Garden di New York dove i Knicks padroni di casa hanno superato in volata i Philadelphia 76ers grazie a Carmelo Anthony - a lungo sul mercato prima della "trade dead line" che ha mandato a bersaglio il jumper da dentro l'area con ancora 0.3 secondi da giocare. Tutto decisamente più semplice per gli Houston Rockets che in casa hanno strapazzato con un ragguardevole 142-130 i Minnesota Timberwolves. Faro dell'attacco dei texani ancora una volta è stato il "Barba" James Harden con 24 punti e 10 assist. Ai T-Wolves non bastano i 67 del duo Towns-Wiggins. Clamorosa caduta a Dallas per i Pelicans invece che vengono sconfitti 96-83 nonostante i 51 punti e 29 rimbalzi dell'accoppiata Davis-Cousins (39 quelli siglati dal primo). Infine vincono anche gli Heat (113-95 sui Pacers) e i Magic (105-86 sugli Hawks).