Martedì 23 Aprile 2024

NBA: Harden stoppa gli Warriors, Clippers a valanga sui Cavs

Tripla doppia del "Barba" e successo di Houston dopo due overtime. Los Angeles vince il big match contro Lebron. Sorridono pure Charlotte (Belinelli 8 punti), Miami, Milwaukee e Memphis

James Harden

James Harden

Bologna, 2 dicembre 2016 - Benvenuti al "James Harden show". Il "Barba" inscena una prestazione da MVP in casa dei Golden State Warriors, infarciti di possibili MVP e reduci da una striscia di dodici vittorie consecutive. Gli Houston Rockets sbancano la Oracle Arena (127 a 132) dopo una battaglia durata 58', causa doppio overtime. Avanti per gran parte della gara, gli uomini di coach D'Antoni si fanno riprendere a qualche secondo dalla fine, quando Durant (39 punti a referto) mette a segno i liberi che valgono il 113 pari. Harden ha il tiro per chiudere la contesa, ma il ferro gli dice di no. Poco male perché nei supplementari Houston si aggiudica la partita più bella della stagione, grazie all'uscita per falli di Curry (28 punti) e alle prestazioni da fidi scudieri del "Barba" di Anderson (29 punti) e Gordon (23).

SCACCO MATTO AL RE - Oltre a quello di Oakland, l'altro big match della notte era quello di Cleveland, fra Cavaliers e Clippers. I losangelini mandano al tappeto (94 a 113) i campioni Nba (al secondo stop di fila) con una prova di squadra pressoché perfetta (33 assist complessivi e cinque giocatori in doppia cifra). Dopo aver chiuso il primo tempo sul +8, i viaggianti dominano nel terzo quarto, volando sull'80 a 59. Lebron e compagni arrancano: soccombono a rimbalzo, accumulano palle perse e faticano tremendamente al tiro. L'ultima frazione si apre con il vantaggio di + 20 in favore dei ragazzi di coach Rivers, che amministrano il ritmo e una sfida che ben presto diventa un mero garbage time, dove Irving aggiusta un po' le sue cifre (28 punti). Dall'altra parte da segnalare i 23 punti di Redick, la doppia doppia di Griffin (13 punti e 11 assist) e i 15 rimbalzi di Jordan.

VITTORIA PER IL BELI - Oltre ai Clippers, ritrovano il successo anche gli Hornets di Marco Belinelli, che firma 8 punti in 20' di utilizzo. Charlotte ha la meglio di una Dallas ancor priva di Nowitzki ma combattiva, che cede solo nel finale (97-87). Chi si conferma sono i Milwaukee Bucks che, dopo aver battuto i Cavs, espugnano Brooklyn per 93 a 111. Decisivo, manco a dirlo, Giannis Antetokounmpo, che sfiora la tripla doppia (23 punti più 8 rimbalzi e 8 assist). Decisivo il terzo quarto, dove "The Greek Freak" prende per mano i suoi, dando il là al parziale di 14 a 2 che indirizza la gara. Infine, due partite decise in volata: vincono i Memphis Grizzlies per 95 a 94 contro gli Orlando Magic grazie ai liberi di Gasol (25 punti), e i Miami Heat  in casa degli Utah Jazz (110 a 111), trascinati da un Dragic da 27 punti.