Curry in finale contro Lebron (Nba.com)
New York, 28 maggio 2015 - I Golden State Warriors tornano in finale NBA dopo 40 anni. L’ultima volta era stata nel 1975: era la squadra che vinse il titolo col mitico Rick Barry, il grande tiratore. Stavolta invece toccherà a Steph Curry e alla sua stupenda banda affrontare i Cleveland Cavs del titanico Lebron James. La prima gara della finale NBA è in programma all’alba di giovedì 5 giugno in casa Warriors, ad Oakland (San Francisco), come il secondo match, in scaletta l’8.
Gara cinque con i Rockets è finita 104-90, con un iniziale vantaggio di Houston (17-22), ma nel secondo quarto è venuto fuori l’attacco di Golden State, che ha ribaltato ancora una volta la frittata, con Thompson (poi uscito temporaneamente per una ginocchiata alla testa) e Curry sugli scudi. L’equilibrio è durato in tutto il terzo quarto, ma la difesa dei Warriors ha funzionato, provocando 13 palle perse (record nei playoff) della star avversaria, James Harden. Barnes allora ha dato grossa una mano per la fuga nel quarto finale (89-74 a 6’ dal termine), quando i Rockets hanno alzato definitivamente bandiera bianca.
Golden State campioni all’Ovest e nella notte magica ha segnato 26 punti (7/21, 8 rimbalzi, 6 assist) Steph Curry, ben assistito da Harrison Barnes (24 punti, 10/20), Klay Thompson (20, 8/14, 4/6 da 3). Ora la supersfida tra Cavs e Warriors, realmente le due squadre più forti.