Derrick Rose
New York (Stati Uniti), 10 gennaio 2017 – Situazione sempre più critica in casa dei New York Knicks che di fronte al pubblico amico incassano l'ottava sconfitta nelle ultime nove partite disputate. A sbancare il Madison questa volta ci hanno pensato i New Orleans Pelicans che sicuramente in questa prima fase della stagione non hanno certo entusiasmato – come dimostrano le sole 15 vittorie sino ad ora ottenute a fronte di ben 24 sconfitte – se si eccettuano le prestazioni di un Anthony Davis sempre più dominante e sorprendente. E proprio il lungo nativo di Chicago con i suoi 40 punti, 18 rimbalzi e 3 stoppate messi assieme in soli 29 minuti di impiego è stato l'assoluto protagonista nel 110-96 finale che ha preso forma nel terzo quarto quando è arrivato il parziale di 31-15 decisivo. Una serataccia, quella dei Knicks, iniziata con l'improvvisa assenza di Rose – che dopo aver preso parte alla sessione di tiro mattutina si è reso totalmente irreperibile senza dare spiegazioni – e continuata con le espulsioni in gara di O'Qynn e Carmelo Anhtony che hanno pesato e non poco sulla sconfitta finale. Dopo il suono dell'ultima sirena però, Joakim Noah ha provato a risolvere questo giallo spiegando che il compagno è partito alla volta della natia Chicago per via di improvvisi problemi familiari vicini alla soluzione positiva. Questo episodio comunque non sembra essere piaciuto particolarmente alla franchigia che si è trovata a fare i conti con un'inattesa e pesantissima assenza e con una forte apprensione ed ha alimentato ulteriormente le voci di un rapporto in forte deterioramento dei rapporti tra lo stesso Rose e Hornaceck. Resta da capire quali saranno i provvedimenti che eventualmente prenderanno i Knicks.
In quel di Chicago intanto i Thunder stoppano dopo tre successi di fila la striscia positiva dei Bulls – ancora privi di Rondo sempre più vicino all'addio – grazie al solito Russell Westbrook che sfiora la diciottesima tripla doppia stagionale e trascina i suoi al 109-94 finale grazie a 21 punti, 14 assist e 9 rimbalzi. Molto positive anche le prove dei lunghi di Oklahoma Steven Adams (22 punti e 5 rimbalzi) ed Enes Kanter (20 punti e 11 rimbalzi). Infine successo anche per Minnesota che batte senza problemi i Mavericks fanalino di coda ad Ovest 101-92 con 34 punti e 11 rimbalzi di un maestoso Towns.