Giovedì 18 Aprile 2024

NBA, i Warriors soffrono ma è 3-0. Memphis riacciuffa San Antonio

I californiani - senza coach Kerr e Durant - soffrono nel primo tempo ma poi battono Portland 119-113. Un canestro di Gasol a meno di 1" dal gong regala il punto del 2-2 a Memphis. Vincono Raptors e Hawks

Stephen Curry (LaPresse)

Stephen Curry (LaPresse)

Portland (Stati Uniti), 22 aprile 2017 - I Golden State Warriors - senza l'apporto in panchina di coach Kerr, che rimarrà fuori tutta la serie con Portland per problemi alla schiena, e di Kevin Durant in campo - mettono a segno il prezioso punto del 3-0 sconfiggendo 119-113 i Portland Trial Blazers. Un successo in rimonta per i californiani che, dopo essere finiti a -16 nel terzo quarto, hanno reagito con un parziale di 19-1 nella seconda metà della frazione - alimentato dalle giocate degli "Splash Brothers" Steph Curry (34 punti) e Klay Thompson (24) - che ha ribaltato l'inerzia del match in maniera decisiva. Ai Blazers, che ora hanno le spalle al muro e non possono più sbagliare se non vogliono essere eliminati, non sono bastati i 32 punti di McCollum e i 31 di Lillard, dominanti nella prima metà di gara. 

Spettacolo e pieno di emozioni anche a Memphis dove i Grizzlies sono riusciti a riportare in equilibrio la serie - dopo essere finiti sotto 2-0 - battendo 110-108 i San Antonio Spurs al termine di un tempo supplementare. A decidere una contesa che i texani avevano cominciato con un +10 a fine primo quarto, è stato Marc Gasol con un canestro in corsa a 7 decimi di secondo dal termine dell'overtime. Durante tutto l'arco del match sono stati i principali protagonisti sono stati Kawhi Leonard nelle file dei bianconeri con 43 punti siglati e Mike Conley per i Grizzlies, il quale ha risposto alle frecciate lasciateli nei giorni scorsi da coach Fizdale giocando una partita stratosferica in cui ha portato a casa 35 punti, 9 rimbalzi e 8 assist

Tutto decisamente più agevole per gli Atlanta Hawks che - sospinti da Paul Millsap (29 punti e 14 rimbalzi) e da Dennis Schröder (27 punti e 9 assist) - hanno schiantato 116-98 i Wizards mettendo il turbo già nei primi 12 minuti di gara in cui è arrivato un parziale di 38-20. Ai Wizards, che ora conducono la serie per 2-1 - non sono stati sufficienti i 41 punti della coppia Beal-Wall. Successo molto importante anche per i Toronto Raptors di DeMar DeRozan che, dopo gli 8 punti messi a segno in gara 3, si è rifatto con gli interessi segnandone ben 33 questa notte e dando un contributo significativo ai canadesi per battere a domicilio i Milwaukee Bucks 87-78. La spallata decisiva i Raptors l'hanno data nel secondo tempo siglando 23 punti nel terzo quarto e 23 nell'ultimo e subendone solo 35.