NBA, i Celtics riaprono la serie con i Bulls. Harden non basta ai Rockets

Trascinati da un grande Horford i Celtics espugnano lo United Center di Chicago 104-87 e vincono la loro prima gara della serie. Westbrook (32 punti, 13 rimbalzi e 11 assist) tiene vivi i Thunder nonostante un super Harden (44 punti). Chris Paul (34 punti e 10 assist) porta i Clippers sul 2-1

Al Horford (LaPresse)

Al Horford (LaPresse)

Chicago (Stati Uniti), 22 aprile 2017 - I Boston Celtics sono vivi più che mai e questa notte sono rientrati prepotentemente nella serie sbancando lo United Center di Chicago 104-87 grazie alla prestazione sensazionale di Al Horford (18 punti, 8 rimbalzi, 6 assist e 4 palle rubate) ben supportato da un eccellente Isaiah Thomas (16 punti e 9 assist). Ad impreziosire questo successo esterno ci hanno poi pensato anche la grande serata dei trifogli al tiro da fuori (45.9% da tre punti) e l'ottimo contributo della panchina che con i vari Rozier, Jerebko e Olynyk nel secondo tempo ha giocato un ruolo determinante. A partire meglio sono proprio i Celtics che - approfittando anche dell'assenza nelle file di Chicago del grande ex Rajon Rondo, messo ko da una frattura al pollice destro - nel primo quarto riescono a rendere più prevedibili le mosse dei Bulls limitandole di conseguenza e colpendo a loro volta la difesa avversaria con il tiro da fuori (7/11 da tre nei primi 12 minuti) che aiuta a scavare il primo importante solco (33-15). Nel secondo quarto però si scatena Dwyane Wade che con 14 punti riporta i suoi a -3 (44-41). Boston non molla la presa, anche perché riesce a contenere bene l'altra bocca da fuoco Jimmy Butler (che inizia il terzo quarto con 2 punti ed un 1 /10 al tiro), e al rientro in campo ricomincia a giocare in velocità trovando ottime soluzioni anche con i giocatori in uscita dalla panchina. Ne viene fuori così un break di 60-46 nei secondi 24  minuti di gioco che spinge Boston al primo successo nella serie.

Emozioni a non finire, grande spettacolo ed equilibrio anche in quel di Oklahoma City dove i Thunder padroni di casa pescano dal cilindro l'ennesima grande prestazione di Russell Westbrook (32 punti, 13 rimbalzi e 11 assist) e battono in volata 115-113 i Rockets. Si decide tutto nel quarto finale quando i Rockets - aiutati e non poco dai 44 punti totali di James Harden - riescono a rosicchiare punto dopo punto quasi tutto il vantaggio di OKC (che aveva chiuso la terza frazione avanti 93-83) con un parziale di 15-5 ispirato proprio dal "barba" che però, dopo aver siglato i liberi del -1 (113-114), non riesce a trovare la giusta lucidità per mandare a bersaglio anche la tripla del possibile successo esterno che si spegne sul ferro facendo tirare un sospiro di sollievo ai Thunder. Infine si portano sul 2-1 anche i Clippers che, nonostante l'uscita dal campo anzitempo di Griffin per un guaio all'alluce, riescono a battere 111-106 gli Utah Jazz grazie ad un parziale di 15-0 ispirato dalle giocate di Chris Paul (34 punti, 10 assist e 7 rimbalzi)