Danilo Gallinari (LaPresse)
Denver (Stati Uniti), 9 gennaio 2017 – Il momento dei Denver Nuggets non è di certo dei più positivi come dimostrano le cinque sconfitte consecutive incassate che hanno tra l'altro creato anche qualche malumore tra coach Malone e i senatori, rei secondo l'allenatore di aver mostrato sino ad ora una scarsa leadership e di non essersi fatti sentire con gli altri componenti dello spogliatoio per invertire questo trend negativo. Giovedì però i Nuggets avranno un'occasione speciale per provare a superare la crisi: nell'ambito degli NBA Global Games, infatti, affronteranno gli Indiana Pacers alla 02 Arena di Londra.
Dell'incontro e anche del suo rendimento personale ha parlato quest'oggi Danilo Gallinari: “Stiamo preparando molto bene la gara e credo che sarà proprio una bella partita. Indiana in questo periodo sta giocando davvero bene quindi sarà molto interessante come andrà a finire. Quel che è certo è che per tutti noi sarà una grande opportunità perché non si può definire una partita normale per il contesto in cui si svolgerà. Per i Nuggets comunque sarà importantissima. Credo che i fans si divertiranno perché potrebbe essere una gara dai punteggi molto alti. Dal punto di vista personale fino ad oggi penso di aver fatto abbastanza bene anche se sto cercando di migliorarmi a 360° senza concentrarmi su una precisa area. Ho sempre cercato di dare tutto quello che ho dentro di me e tirarlo fuori sul campo. La squadra ha avuto un paio di alti e bassi ma sono certo che abbiamo tutte le carte in regola per migliorare nella seconda parte di stagione per poi vedere cosa succederà”.
Tra i giocatori più positivi dei Nuggets c'è sicuramente Nikola Jokic per cui Gallinari ha solo parole al miele: “E' un gran bravo ragazzo, molto divertente. E' bello giocarci assieme e poi sta giocando davvero ad un livello altissimo”.
Intanto però, giovedì l'avversario più temibile sarà Paul George: “Servirà un grande impegnno per affrontarlo perché sa segnare in tantissimi modi ed è uno dei migliori scorer della lega”.