Mercoledì 24 Aprile 2024

Nba, Durant asfalta i suoi Thunder. Belinelli non basta a Charlotte

Harden trascina Houston con 40 punti. Sorridono anche Boston, Dallas, Milwaukee e Philadelphia

Curry e Durant

Curry e Durant

Bologna, 12 febbraio 2017 - Non bastano le provocazioni in campo e dagli spalti per fermare Kevin Durant. La stella di Golden State torna per la prima volta da avversario a Oklahoma, dove ha giocato per otto anni, e non ha pietà dei suoi ex compagni; è lui il trascinatore degli Warriors, che alla Chesapeake Energy Arena si impongono per 130 a 114. Partita prima comandata e poi dominata dai vicecampioni Nba, che nel secondo quarto infilano un parziale di 43 a 26, giocando una pallacanestro corale, finalizzata da Durant (34 punti) e dagli "Splash Brothers" (26 punti ciascuno per Curry e Thompson). Nei Thunder invece Westbrook è un uomo solo al comando: ennesima prova straordinaria per uno dei candidati al premio di Mvp della stagione (47 punti, 11 rimbalzi e 8 assist). Nel terzo quarto la point guard prova con 20 punti a riavvicinare i suoi, ma la squadra non gli dà un supporto tale per sperare nella rimonta, e così gli Warriors arrivano comodamente al traguardo.

HARDEN SCATENATO - Successo netto anche quello dei Cleveland Cavaliers, che fra le mura amiche hanno la meglio per 125 a 109 dei Denver Nuggets, ancora privi di Danilo Gallinari e di Kenneth Faried. Dopo un primo quarto guidato dagli ospiti, fra i quali brilla la stella di Jokic (27 più 13 rimbalzi), i campioni in carica mettono la freccia nel secondo parziale, per poi scappare via nella ripresa. A trascinare i Cavs ci pensano Lebron James e Irving, entrambi autori di 27 punti, ai quali "The Chosen One" ci aggiunge 12 assist. Assoluto protagonista della notte pure James Harden, che ne mette 40 nella vittoria 133 a 102 degli Houston Rockets sui Phoenix Suns. Al Toyota Center non c'è storia sin dall'inizio, con gli uomini di coach D'Antoni che chiudono il primo tempo sul +24. Decisiva, oltre alla prestazione del "Barba", la doppia doppia di Beverly da 19 punti e 10 rimbalzi.

BELI BENE, CHARLOTTE MALE - Perdono nuovamente gli Charlotte Hornets, ai quali non basta un ottimo Marco Belinelli, che sigla 17 punti in 27' di utilizzo: il bolognese, assieme a Batum (25 punti) e Kaminsky (20) è il migliore dei suoi. La sfida contro i Los Angeles Clippers viaggia sui binari dell'equilibrio, anche se la squadra di coach Rivers ha spesso e volentieri la testa avanti. Avanti di sette al termine del terzo quarto, Griffin (20 punti) e compagni resistono alla rimonta dei padroni di casa, grazie ai canestri di Crawford (22 punti) e di Rivers (18), e si impongono per 107 a 102, approfittano anche della serata no di Walker

GLI ALTRI RISULTATI - Continua invece la marcia dei Boston Celtics, che dopo la sconfitta di Sacramento infilano il secondo successo consecutivo. A farne le spese sono gli Utah Jazz, che in casa si arrendono per 112 a 104, nonostante i 31 punti di Hayward. I viaggianti sono avanti di 14 all'intervallo e nel secondo tempo sedano ogni tentativo di rimonta degli avversari, grazie ai 29 punti (di cui 12 nell'ultima frazione) di Thomas. Infine, ecco gli altri risultati della notte Nba: Dallas Mavericks-Orlando Magic 112-80; Indiana Pacers-Milwaukee Bucks 100-116; Philadelphia 76ers-Miami Heat 117-109.