Nba, Cousins ufficiale ai Pelicans: il mio amore per Sacramento non cambia

Il lungo passa, insieme a Casspi, dai Kings ai New Orleans Pelincans in cambio di Buddy Hield, Tyreke Evans, Langston Galloway e due scelte future al draft

DeMarcus Cousins

DeMarcus Cousins

Bologna, 21 febbraio 2017 - Nella notte dell'All Star Game, l'attenzione, più che a ciò che succedeva in campo, era rivolta alle voci che si facevano sempre più insistenti sul possibile addio di DeMarcus Cousins ai Sacramento Kings. Ebbene, a fine partita i rumors hanno lasciato spazio alla realtà: Boogie ufficiale ai New Orleans Pelicans, proprio nella città che era stata teatro della gara delle stelle. Una trade che ha fatto e fa discutere, visto che alla franchigia texana, che ha inserito nell'affare pure Omri Casspi, sono andati Buddy Hield, Tyreke Evans, Langston Galloway e due scelte future al draft. Insomma, c'è chi grida allo scandalo visto il valore e i numeri a cui quest'anno viaggia (27.8 punti, 10.7 rimbalzi e 4.9 assist di media).

PARLA DIVAC, GM DEI KINGS - "Era giunto il momento di cambiare e ho deciso che questa era la migliore scelta per la franchigia - le parole in conferenza stampa di Vlade Divac, GM dei Kings -. Due giorni fa avevamo un’offerta migliore per Cousins. Perché abbiamo fatto ora la trade? In estate avremmo perso valore. Vincere inizia con la cultura e il carattere è importante in questo senso. Con il prossimo draft che dovrebbe essere tra i più forti dell’ultima decade, questo scambio ci aiuterà a costruire un roster più profondo e talentuoso - continua l'ex cestista serbo -. Ringraziamo DeMarcus per quello che ha fatto ai Kings e gli auguriamo il meglio a New Orleans. I nostri tifosi sono i migliori al mondo e siamo concentrati sul costruire un roster che li faccia sentire orgogliosi”.

IL SALUTO DI BOOGIE - Così Divac ha spiegato la mossa di mercato, rivelando come ci fossero altre proposte per il lungo, di cui una superiore a quella dei Pelicans. Viene da chiedersi allora perché non sia stata accettata, mentre a distanza di 48 ore Sacramento non ci ha pensato su prima di lasciar partire il proprio All Star verso New Orleans. Dopo sette anni dal suo approdo in Nba, Boogie cambia per la prima volta squadra, dicendo addio alla franchigia che lo aveva scelto nel 2010. "Il mio amore per questa città non è mai cambiato. Anche se io sono andato via sarà sempre la stesso - il messaggio d'affetto del classe '90 -. Ogni famiglia in questa città è importante per me, ogni anima in questa città conta per me.  Rimane tutto uguale, solo non indosserò più l'uniforme dei Kings, ma il mio amore è ancora qui".

Adesso per Cousins inizia una nuova avventura, al fianco di un altro dei migliori lunghi della lega, Anthony Davis. Se coach Gentry riuscirà nell'impresa di far convivere i due, anche grazie al supporto di un ottimo play come Jrue Holiday, allora i Pelicans possono ancora sperare di centrare i playoff, che attualmente distano tre vittorie.