Kyrie Irving (LaPresse)
Cleveland (Stati Uniti), 18 aprile 2017 - I Cleveland Cavaliers si aggiudicano gara 2 battendo 117-111 gli Indiana Pacers e si portano sul 2-0 nella serie mantenendo invariato il vantaggio del fattore campo. Adesso la contesa si sposterà per le prossime due partite in Indiana con i Pacers che di fatto non possono più sbagliare per non dire anzitempo addio ai playoff. La sensazione però è che Indiana possa ancora dare del filo da torcere ai campioni in carica - ancora troppo ballerini in difesa - come accaduto questa notte in gara 2 quando Paul George (32 punti per lui a fine serata) e compagni sono riusciti a recuperare quasi tutte le 18 lunghezze di svantaggio accumulate al termine del terzo quarto, grazie ad parziale di 33-21 nei 12 minuti finali che ha galvanizzato i Pacers che si sono spinti sino al -4 con meno di un minuto ancorata giocare. A salvare una situazione che si stava facendo a dir poco complicata per i padroni di casa, ci hanno allora pensato Kevin Love (27 punti e 11 rimbalzi) e uno stratosferico Kyrie Irving - indiscusso MVP della serata con 37 punti - che hanno siglato i liberi necessari a respingere gli assalti dei Pacers. Più che positiva, nelle file dei Cavs anche la prova di LeBron James, autore di 25 punti, 10 rimbalzi e 7 assist.
Proprio "King James" a fine gara si è detto soddisfatto i quanto il suo team stia producendo: "Siamo sulla strada giusta per arrivare al punto che ci siamo prefissati e pian piano lo stia o facendo vedere. Preferirei avere tutte le volte un vantaggio di 18 punti anche solo per alcuni tratti del match che non averlo affatto. Stiamo per schiacciare l'interruttore e cambiare definitivamente passo".
Le inconsuete lusinghe di coach Popovich hanno invece fatto bene a Kawhi Leonard che, dopo i 31 punti siglati in gara 1, è riuscito a fare addirittura meglio, mandandone a bersaglio 37 questa notte (con 9/14 al tiro) e trascinando i suoi Spurs al netto successo sui Memphis Grizzlies sconfitti 96-82. Gara di fatto condotta dall'inizio alla fine dai texani che hanno difeso molto bene limitando gli avversari al 37.8% dal campo con le due stelle Conley (24 punti) e Gasol (12) che non sono mai riuscite a far male veramente alla difesa dei bianconeri.
MATTEO AIROLDI