Isaiah Thomas (LaPresse)
Charlotte, 27 marzo 2017 - Le speranze di partecipazione ai playoff di Charlotte - ora la post season è distante due successi a nove giornate dal termine della stagione regolare - riprendono imorovvisamente quota dopo il successo ottenuto questa notte contro Phoenix, battuta 120-106 grazie ad una grande prova di squadra che ha permesso agli Hornets, i quali hanno preso il largo sin da subito (38-18 dopo i primi 12 minuti di gioco), di mandare tutto il quintetto in doppia cifra - con il solito Kemba Walker capofila con 31 punti segnati - e tirare con 48% da due e il 46 % da tre. A questa ottima prestazione ha partecipato ovviamente anche Marco Belinelli con 8 punti in 21 minuti. Rischia invece di complicarsi notevolmente il cammino verso i playoff dei Denver Nuggets che ora, dopo aver perso 115-90 contro i Pelicans privi di Cousins (out per un guaio alla caviglia) ma con un grande Anthony Davis (31 punti e 15 rimbalzi), si trovano appaiati ai Trial Blazers - che hanno battuto 97-81 i Lakers al secondo impegno nel giro di due notti - con cui hanno gli scontri sfavorevoli. Nottata da dimenticare al più presto anche per Danilo Gallinari che ha segnato soltanto 11 punti raccolto 5 rimbalzi.
Nonostante la trentaseiesima tripla doppia stagionale di Russell Westbrook invece, lo scontro diretto tra potenziali MVP lo ha portato a casa James Harden che con i suoi Houston Rockets ha sopraffatto 137-125 gli Oklahoma City Thunder, sbrigando la pratica nei primi due quarti chiusi avanti di 20 lunghezze. Per il barba sono 22 i punti a referto con anche 12 assist distribuiti, mentre l'Oscar di miglior attore protagonista è andato a Lou Williams che in uscita dalla panchina ha piazzato la bellezza di 31 punti. 31 sono anche i punti messi assieme da Klay Thompson (di cui 21 segnati nella seconda mèta di gara) che ha aiutato e non poco i Golden State a battere 106-94 i Memphis Grizzlies. Ad Est invece, in attesa del prossimo impegno dei Cavs contro San Antonio, i Boston Celtics hanno piazzato il sorpasso in vetta battendo in rimonta (nel secondo quarto sono stati anche a -15) i Miami Heat con un tanto risicato quanto efficace 112-108, ispirato dai canestri di Isaiah Thomas (30 punti ). Infine vincono anche i Pacers (107-94 sui 76ers), i Bulls (109-94 sui Bucks), i Nets (107-92 sugli Hawks) e i Kings che di aggiudicano il derby californiano battendo 98-97 i Clippers grazie ad una grande rimonta nel quarto finale e al canestro di Cauley-Stein a 2" dall'ultima sirena.
MATTEO AIROLDI