Belinelli esalta gli Spurs e dona a Popovich la vittoria n.1000

Con un canestro a 2 secondi dalla fine, l'azzurro firma il successo dei San Antonio in casa degli Indiana. Popovich è il nono allenatore nella storia a tagliare il traguardo delle mille vittorie. Bargnani non basta ai New York

Belinelli guida gli Spurs (Afp)

Belinelli guida gli Spurs (Afp)

Indianapolis, 10 febbraio 2015 - Un canestro di Marco Belinelli a due secondi dalla sirena consente ai San Antonio Spurs di vincere 95-93 in casa degli Indiana Pacers e a coach Gregg Popovich di diventare il nono allenatore nella storia della Nba a raggiungere le 1.000 vittorie in carriera. Il 65enne tecnico alla guida della franchigia texana dal 1996 proverà ad insidiare il record assoluto di Don Nelson con 1.335 vittorie. "Tantissimi complimenti al mio mèntore, coach Popovich. Un allenatore unico, una persona fantastica che si merita queste 1000 vittorie. E'  come avere un secondo padre", le belle sparole spese da Belinelli che ha chiuso con 12 punti, 4/6 al tiro, 4 assist e 1 rimbalzo in 25 minuti. Toni Parker guida gli Spurs al successo con 19 punti e 6 assist, 15 puntu e 8 rimbalzi per l'immortante Tim Duncan. Per San Antonio è la terza vittoria consecutiva. Non bastano ai Pacers i 18 punti di Rodney Stuckey.

Il ritorno di Andrea Bargnani non è sufficiente per i New York Knicks a evitare la sconfitta per 109-95 contro i Miani Heat. Il Mago, assente dal 2 gennaio scorso per un problema al polpaccio e reduce da un anno e mezzo travagliato, ha chiuso con quattro punti, due rimbalzi e 4 falli in 14 minuti. Miami viene trascinata alla vittoria dai 32 punti di uno scatenato Chris Bosh, con 12 solo nell'ultimo e decisivo periodo. Per gli Heat interrotta una serie di tre ko di fila. Non bastano ai Knicks i 26 punti di Carmelo Anthony ad evitare la quarta sconfitta di fila.

Serata opaca per Danilo Gallinari, sconfitto con i suoi Denver Nuggets 114-124 in casa contro gli Oklahoma City Thunder. L'ala azzurra gioca appena 14' e chiude con 3 punti, 1/6 al tiro, 1 rimbalzo. Non bastano a Denver i 24 punti di Chandler e i 22 di Faried, Oklahoma è guidata al successo da un super Kevin Durant autore di 40 punti e da Russell Westbrook con 26 punti e 9 assist.

Per quanto riguarda le big della Lega, tornano al successo gli Atlanta Hawks per 117-105 sui Minnesota Timberwolves grazie ai 28 punti di Al Horford e ai 26 di DeMarre Carroll. Successo anche per i Golden State Warriors per 89-84 sui Philadelphia 76ers con 20 punti del solito Stephen Curry. Da segnalare anche la vittoria dei Los Angeles Clippers, privi dell'all star Blake Griffin infortunato, per 115-98 ai danni dei Dallas Mavericks. Vittorie casalinghe poi dei Washington Wizards sugli Orlando Magic per 96-80 con 15 punti della guardia Rasual Butler e dei Milwaukee Bucks per 103-97 sui Brooklyn Nets grazie ai 19 punti di Jared Dudley. Infine vittoria esterna degli Utah Jazz per 100-96 sul campo dei New Orleans Pelicans con 32 punti di uno scatenato Gordon Hayward.