Mercoledì 24 Aprile 2024

NBA, Curry da record. Belinelli vincente e molto positivo

L'asso dei Warriors segna 46 punti con 13 triple su 17 tentativi, nuovo record in una singola gara, nel 116-106 rifilato dai californiani ai Pelicans. 12 i punti di Belinelli nel successo degli Hornets sui Pacers (122-100)

Steph Curry (LaPresse)

Steph Curry (LaPresse)

Oakland (Stati Uniti), 8 novembre – Nello sport e nella pallacanestro in particolare bastano pochissimi giorni passare dalle stelle alle stalle o viceversa. E questo è un po' quello che è capitato anche ad una star Nba come Steph Curry che soltanto qualche giorno fa, nella sconfitta patita dai suoi Warriors contro i Lakers, interrompeva una striscia di 196 gare con almeno una tripla mandata a segno, mentre questa notte contro i New Orlean Pelicans si è rifatto abbondantemente con gli interessi siglando ben 13 bombe su 17 tentativi e facendo registrare il nuovo record assoluto di triple in una gara che precedentemente apparteneva a Donyell Marshall che nel Marzo 2005, quando vestiva la casacca dei Toronto Raptors, segnò 12 conclusioni da oltre l'arco dei tre punti contro i Sixers. Alla fine Curry è arrivato a quota 46 punti segnati e ha trascinato i compagni al successo sui Pelicans con un roboante 116-106 che ha messo però in mostra ancora una volta le lacune difensive e a rimbalzo dei californiani. 

Nottata molto positiva anche per l'azzurro Marco Belinelli che con i suoi 12 punti siglati ha aiutato gli Charlotte Hornets a sconfiggere 122-100 gli Indiana Pacers. Sugli scudi, in un match archiviato di fatto già dopo un tempo (terminato 75-55), anche Kemba Walker con 24 punti e 10 rimbalzi. 

Match a senso unico anche a Los Angeles, dove Clippers padroni di casa, sospinti da un ispirato Chris Paul (24 punti, 8 assist e 6 rimbalzi) e da JJ Redick (20 punti), travolgono i Detroit Pistons (114-82) che incassano così il secondo ko negli ultimi sei incontri. Tutto abbastanza semplice anche per gli Utah Jazz che inanellano la quarta vittoria in cinque gare sconfiggendo 109-84 i Philadelphia 76ers che ancora una volta pagano lo scotto di avere una rosa molto giovane e troppo inesperta in certe situazioni. Il rovescio della medaglia però potrebbe essere rappresentato da un futuro roseo per la franchigia della Pennsylvania. A Washington importante colpo esterno degli Houston Rockets di un immarcabile James Harden (32 punti e 15 assist) che ha messo il suo zampino nel 114-106 finale. Il turco Kanter (24 punti e 10 rimbalzi) e Victor Oladipo (17 punti) danno una grande mano agli Oklahoma City Thunder Per sconfiggere 97-85 i Miami Heat in una serata in cui la stella Westbrook non ha particolarmente brillato nonostante la doppia doppia siglata (14 punti e 11 rimbalzi). Infine c'è da registrare il netto 112-80 con cui i Chicago Bulls allo United Center hanno sconfitto gli Orlando Magic mandando cinque giocatori in doppia cifra.