Belinelli in azione contro i Nets
8 febbraio, 2017 - Dopo sette sconfitte consecutive gli Charlotte Hornets rialzano la testa, avendo la meglio per 111 a 107 di una Brooklyn giunta al decimo stop di fila. Dopo aver dominato nel primo tempo, chiuso avanti di 17 lunghezze, gli uomini di Clifford subiscono la rimonta dei Nets, guidata da Bogdanovic (22 punti). I newyorkesi rientrano fino a -7, prima che Walker (17) e Williams (14) rimettano 11 punti di distacco fra le due squadre, quando mancano pochi più di due minuti al termine. Sembra fatta per Charlotte, ma Lopez e Bogdanovic non ci stanno, riportando Brooklyn a -3. Belinelli però è glaciale dalla lunetta: l'azzurro, autore di 17 punti, regala ai suoi un prezioso successo nella corsa a un posto nei playoff.
HARDEN TRASCINA I ROCKETS - Vittoria molto meno sudata quella di Houston, che travolge fra le mura amiche i mal capitati Orlando Magic. I Rockets partono subito forte, andando negli spogliatoi con 17 lunghezze di vantaggio, trascinati da un Harden da 25 punti e 13 assist (35esima uscita stagionale con almeno 20 punti e 10 assist), ottimamente spalleggiato da Ariza (20 punti). Gli ospiti provano a reagire nel terzo quarto, grazie al trio Ibaka (28 punti), Fournier (21) e Vucevic (14 punti più 19 rimbalzi), ma nell'ultima frazione i texani pigiano nuovamente il piede sull'acceleratore con Gordon (18 punti) e mandano in ghiaccio la gara. Al Toyota Center finisce 128 a 104 per dei Rockets che si confermano terza forza a Ovest.
MCCALLUM DECISIVO - Chi è in lotta disperata per un posto a Ovest nei playoff sono i Portland Trailblazers. Speranze alimentate dal successo di stanotte a Dallas per 113 a 114. Dopo un match comandato a lunghi tratti, i viaggianti assistono alla rimonta dei Mavericks, guidati dalla coppia Nowitzki-Barnes. Il tedesco (25 punti) risponde colpo su colpo a uno scatenato McCollum (32 punti) Nel quarto finale i padroni di casa piazzano un mortifero parziale di 13 a 0 che li riporta in parità. L'ultimo minuto è incandescente, con le due squadre che si scambiano il comando della partita per sei volte. Il solito McCollum firma il +2, Nowitki infila la tripla del sorpasso e Dallas vede lo striscione del traguardo. Con appena tre secondi sul cronometro. McCallum mette a segno l'arresto e tiro che decide la sfida.
Francesco Bocchini