Nba, Belinelli ko contro gli Spurs

I Nuggets cadono 121-106 contro iThunder di un ottimo Westbrook (32 punti, 17 rimbalzi e 11 assist per la sua diciassettesima tripla doppia stagionale). 15 punti per Gallinari che però segna solo 5 canestri su 18 tentativi. Solo 5 invece i punti di Belinelli che con i suoi Hornets perde 102-85 a San Antonio

Russel Westbrook (LaPresse)

Russel Westbrook (LaPresse)

Oklahoma City (Stati Uniti), 8 gennaio 2017 – E' crisi sempre più profonda per i Denver Nuggets che contro gli Oklahoma City Thunder di un sontuoso Russell Westbrook – 32 punti, 17 rimbalzi e 11 assist per la diciassettesima tripla doppia stagionale – incassano, dopo aver retto bene nel primo tempo, un 121-106 finale che significa la quinta sconfitta consecutiva. Come parziale attenuante però i Nuggets però avevano le pesanti assenze di Jokic e Harris. Per Gallinari 15 punti, ottenuti però sbagliando tantissimo al tiro (5/18 complessivo). Intanto, a corroborare la tesi che comunque l'aria in casa di Denver sia decisamente pesante ci sono le voci che arrivano da Oltreoceano e che parlano della possibilità che la franchigia del Colorado sia pronta a cedere Nurkic e ad ascoltare eventuali proposte di scambio riguardanti Faried, Chandler e proprio Gallinari. Non va di certo meglio nella notte a Marco Belinelli che con i suoi Hornets – privi di Batum fermo per un guaio al ginocchio – torna nella San Antonio che lo ha visto grande protagonista in quel 2014 magico in cui ha vinto anello NBA e “Three point contest” agli 'All Star Game e perde 102-85 contro gli Spurs trascinati dal contributo della panchina che a cavallo tra terzo e ultimo quarto ispira un break di 28-8: in grande spolvero infatti Dedmon con 23 punti e il lettone Bertans che ne ha siglati 21. Per Belinelli, ancora alla ricerca della forma migliore dopo l'infortunio alla caviglia, soltanto 5 punti in 27 minuti di utilizzo.

C'è sempre lo zampino di Isaiah Thomas, invece, nel successo dei Boston Celtics che sconfiggono 117-108 i Pelicans con 38 punti siglati proprio dal folletto di Tacoma. A New Orleans non bastano i 36 punti e 15 rimbalzi di un Anthony Davis faro offensivo e non solo dei suoi. Così come Thomas, anche Jimmy Butler, in quel di Chicago, attraversa un vero e proprio stato di grazia e infila nella retina altri 42 punti nella terza vittoria consecutiva dei Bulls che battono 123-118 i Raptors di un sempre prolifico DeRozan (36 punti). Striscia positiva che continua anche per gli Hawks che giocano in scioltezza contro Dallas a cui rifilano un pesante 97-82 mandando 5 uomini in doppia cifra. Infine successi anche per i Jazz che sconfiggono i Timberwolves 94-92 grazie al tap in a 24” dal gong di Gobert e per i Pacers (123-109 contro i Knicks).