Giovedì 25 Aprile 2024

Nba, All Star Weeekend: Murray trascina Team World contro le stelle Usa

Il Rising Stars Challenge se lo aggiudicano i giocatori internazionali grazie alla prova da Mvp della guardia dei Denver Nuggets. Agli americani non basta un super Kaminsky da 33 punti

Jamal Murray Mvp (Afp)

Jamal Murray Mvp (Afp)

Bologna, 18 febbraio 2017 - L'All Star Game Weekend 2017 è ufficialmente iniziato. Ad alzare il sipario sulla manifestazione che vede coinvolti i migliori giocatori della lega e che avrà nella gara di domenica fra Est e Ovest il suo piatto principale, è stato il Rising Stars Challenge, caratterizzato dalla sfida fra i giovani di Team World e quelli di Team Usa. Ad aggiudicarsela sono stati i primi per 150 a 141, punteggio che ben testimonia la poca intensità in campo e le difese per così dire allegre. Fra i tanti protagonisti sul parquet la stella più luminosa è stata quella di Murray, shooting guard dei Denver Nuggets, che con i suoi 36 punti con 9 su 14 da oltre l'arco, conditi da 11 assist, si è assicurato il premio di Mvp.

TEAM WORLD IN CONTROLLO - Allo Smoothie King Center di New Orleans, dove si gioca su due tempi da venti minuti, invece che con la classica divisione in quattro tempi da dieci, Team World parte più deciso rispetto ai colleghi statunitensi, portandosi subito sul 19 a 12. Se l'aggressività latita, ciò che non manca sono le schiacciate e i tentativi di far divertire il pubblico da parte degli interpreti in campo. Jokic regala un paio di assist niente male per un centro di 2,11, mentre il compagno Murray inizia il suo show al tiro da 3 punti. Dall'altra parte replica Kaminsky dai 7,25 e grazie alla penetrazione di Russell, Team Usa trova il primo vantaggio della gara. E' solo un fuoco di paglia però, perché la squadra del Resto del Mondo torna avanti con il solito Murray e Porzingis, che chiuderà con 24 punti e 10 rimbalzi. Dopo un paio di spettacolari affondate di Simmons, le due compagini vanno negli spogliatoi sul punteggio di 77 a 66 in favore del gruppo degli internazionali.

MURRAY IMPLACABILE DA TRE - Al rientro la musica non sembra cambiare: uno ad uno ogni giocatore si ritaglia il suo spazio, ma Team World resta avanti, guidato da un ottimo Saric (17 punti). Dopo l'ennesima canestro pesante di Murray, che vale il 104 a 96, la rappresentativa americana piazza un parziale di 12 a 0, trascinata da Kaminsky (33 punti) e Simmons (19). Towns (24 punti e 11 rimbalzi) e compagni toccano il massimo vantaggio sul +7, prima della reazione degli avversari, condotta da Sabonis e Murray, che trova la tripla del controsorpasso. A decidere l'incontro sono proprio i punti da oltre l'arco del talento di Denver, che negli ultimi sette giri di lancette infila sei bombe. Da sottolineare anche la prova da 28 punti di Hield e quella di Porzingis, che firma una doppia doppia (24 punti e 11 rimbalzi).

Francesco Bocchini