Maurizio Sarri
NAPOLI, 20 FEBBRAIO 2017 - Riuscì a unire la piazza in occasione dell'incidente in Coppa Italia con Mancini, quando non c'era molto di lusinghiero da difendere, lo ha fatto a maggior ragione ora che i risultati e il gioco gli danno ragione: è un Napoli sempre più targato Maurizio Sarri.
BELLI FUORI - Chi si aspettava risposte dalla squadra dopo il duro attacco madrileno firmato De Laurentiis non è rimasto a bocca asciutta: gli azzurri hanno vinto disputando la solita prova in trasferta gagliarda e pratica, un connubio che si vede raramente nel calcio. A parte il calo di tensione degli ultimi 20 minuti, stimolato da un Maran più coraggioso che, a sorpresa, ha sparigliato le carte in tavola nella ripresa, il Napoli ha battuto il Chievo con maturità, senza quella frenesia che in passato era risultata fatale lontano dal San Paolo, dove invece ora stanno fioccando i risultati positivi: con quella di ieri per gli azzurri sono ben 7 su 12 incontri le vittorie esterne in Serie A e già 76 i gol stagionali messi a segno dalla truppa allenata da Sarri.
IL RE NUDO - E' proprio il caso di dire che il trionfo sul Chievo sia stato quello del tecnico toscano ai danni di De Laurentiis, sempre più solo e contestato: durante il match con i veneti non sono mancati cori contro il patron, reo di aver provato a destabilizzare l'ambiente. E non solo critiche vocali: sugli spalti è apparso anche uno striscione duro e offensivo verso ADL, le cue parole infelici non hanno evidentemente ferito solo i tifosi azzurri. Nel dopopartita l'intero Napoli ha esultato negli spogliatoi: fin qui tutto normale. Se non fosse che sui profili social dei calciatori sono apparsi messaggi inneggianti proprio all'unione del gruppo e al forte attaccamento alla causa dei ragazzi di Sarri. In particolare, merita una menzione il post pubblicato da Reina, in cui c'è la compagine intenta a festeggiare, con Hamsik e Maksimovic che mostrano le loro maglie in tinta azzurra, quelle accantonate ormai da più di due mesi per questioni di scaramanzia. Il messaggio è chiaro: siamo compatti, forti e non vinciamo certo per qualche bizzarro rito apotropaico.
ANSIA ALLAN - La 14esima partita utile consecutiva (migliore risultato dalla stagione 2009/10) ha portato in dote anche un problema fisico a un protagonista della gara: per Allan si teme una lesione muscolare al ventre, con prognosi di circa 15/20 giorni. Solo la risonanza, attesa nelle prossime ore, sancirà la durata dello stop del centrocampista brasiliano.
GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO