Il tecnico Maurizio Sarri
Napoli, 18 ottobre 2016 - E' tempo di tornare in campo per il Napoli, domani al San Paolo gli azzurri affronteranno il Besiktas per proseguire la striscia positiva in Champions League e, perché no, ottenere una incredibile qualificazione dopo sole tre partite. La sfida arriva forse al momento giusto, ovvero con un Napoli chiamato immediatamente a reagire dopo le due scoppole consecutive in campionato. Ecco il pensiero di Sarri: "Voglio un Napoli che porti in campo entusiasmo e determinazione - ha affermato il tecnico in conferenza - Dovremo giocare con applicazione senza commettere errori, ci serve una partita perfetta perché il Besiktas è capace di rimanere sempre in partita, ha fatto bene a Lisbona e anche con la Dinamo meritava di più". GABBIADINI DEVE ADATTARSI ALLA SQUADRA - Uno dei temi principali è senza dubbio l'attacco, con un Milik infortunato e un Gabbiadini sottotono, Sarri deve ritrovare il suo Napoli, quello che gioca bene al calcio e finalizza. "Manolo non deve adattarsi a me ma alla squadra - ha proseguito Sarri - Questo Napoli gioca in un modo che io ho accompagnato senza imporlo, perché le caratteristiche offensive sono chiare. Nessuno vuole scontrarsi con le capacità di un attaccante, ma un allenatore non può sacrificare 7-8 giocatori per favorirne uno". Anche sulle motivazioni Sarri è chiaro, la Champions può togliere energie: "Noi abbiamo 6-7 esordienti, magari squadre più esperte riescono a gestire meglio alcune situazioni. Questa è una manifestazione importante e credo tolga qualcosa a tutti". TURNOVER, DYBALA A NOVEMBRE NON GIOCAVA - Altro tema delicato è senza dubbio il turnover, Sarri in questo caso illustra la sua situazione con un paragone: "Le critiche mi lasciano indifferente, l'anno scorso Dybala, che giocava già in Italia, a Torino ha fatto panchina fino a novembre, qui se Rog dopo 20 giorni non gioca è un problema. E' inutile ascoltarli. Moduli? Un mio vecchio allenatore mi diceva sempre che chi parla di schemi non sa di calcio. Abbiamo già giocato con Hamsik tra le linee e con gli attaccanti stretti. Forse abbiamo cambiato anche troppo". REINA, VOLEVO RIGIOCARE DOMENICA - Anche il portiere Pepe Reina è intervenuto in conferenza stampa. Ecco le sue sensazioni: "Fosse per me avrei giocato già domenica- ha ammesso - Abbiamo tanta voglia di reagire e dimostrare che siamo ancora una squadra forte. 15 giorni fa eravamo la miglior formazione d'Europa, adesso ci serve equilibrio. Abbiamo lavorato e capito cosa migliorare, ma quello che su cui ci siamo concentrati rimane tra noi. Siamo concentrati sul Besiktas, una squadra forte e con grandi tiratori, ma siamo pronti per fare una grande partita".