Maurizio Sarri
NAPOLI, 29 APRILE 2017 - Tornare a vincere subito per non correre il rischio di dover salutare forse definitivamente il secondo posto in classifica. E' questo il pensiero di Sarri che ha presentato in conferenza la sfida di domani sera contro l'Inter di Pioli. PERICOLO NERAZZURRO - Si parte proprio dal sogno Champions diretta. ''Dobbiamo credere di riuscire a vincerle tutte, anche se questo potrebbe non bastare per superare la Roma: c'è bisogno però della massima convinzione in campo. A tal proposito il risultato del derby non deve influenzarci - continua Sarri - e noi dobbiamo essere concentrati su noi stessi: qualsiasi retropensiero ci farebbe solo sprecare energie.'' Anche perché tra il Napoli e i tre punti ci sarà di mezzo un'Inter che non avrà nulla da perdere e che, per questo motivo, potrà essere ancora più pericolosa. ''Con Pioli hanno fatto un ottimo percorso prima di questa flessione che ha portato la società a optare per il ritiro: è una scelta che potrebbe causare una reazione forte da parte dei nerazzurri.'' Tema del posticipo di domani sera sarà anche la sfida a distanza tra Mertens e Icardi, in lotta anche per il titolo di capocannoniere. ''Sono giocatori che possono decidere le partite in qualsiasi momento ma non voglio fare confronti tra di loro: è il gioco della squadra che li mette in condizione di segnare così tanto.'' QUESTIONE DI REALISMO - Un passo indietro: il pensiero torna al mezzo passo falso di Reggio Emilia e, al riguardo, Sarri vede il bicchiere mezzo pieno. ''I miei ragazzi sono cresciuti, hanno un approccio sempre positivo in campo e ci mettono più cattiveria rispetto allo scorso anno: resta il problema degli errori che commettiamo quando abbiamo gli avversari in pugno. Con il Sassuolo meritavamo di vincere - continua il tecnico toscano - ma anche domenica scorsa abbiamo lasciato punti per strada nonostante un dominio quasi totale.'' Insomma, un pizzico di amarezza per Sarri ma anche la consapevolezza di essere parte di un progetto stimolante che ruota intorno ai giovani: tutte note positive in vista di quello scudetto che l'allenatore azzurro continua a definire un sogno. ''Non possiamo programmare quell'obiettivo ma solo desiderarlo: prima o poi le milanesi torneranno a fare bene e questo sarà un ostacolo ulteriore tra il Napoli e il primo posto. Io ho un contratto qui - conclude Sarri - ma questo ciclo non è basato tanto su di me quanto su alcuni giocatori chiave (Mertens?), la cui partenza chiuderebbe un'era.''