Napoli, Milik: "Voglio giocare ma accetto le decisioni di Sarri"

Intercettato dai media polacchi, l'attaccante azzurro ripercorre la lunga maratona per lasciarsi alle spalle il crac al ginocchio. ''E' stata dura ma tra 2 settimane sarò al top.'' Bene la Primavera al Viareggio: domani i quarti con il Bruges.

Arek Milik, 23 anni

Arek Milik, 23 anni

Napoli, 23 marzo 2017 - Il suo ritorno in campo è avvenuto da ormai più di un mese ma sia le belle prestazioni che i gol latitano. Tutto nella norma dopo un infortunio così grave: o forse no? Del suo rientro e delle prospettive di pieno recupero Arek Milik ha parlato al quotidiano polacco Przeglad Sportowy. TROPPO IN FRETTA? - Il bomber azzurro ha rassicurato tutti sulle sue condizioni. ''Miglioro giorno dopo giorno: all'inizio è stato difficile ma adesso va tutto bene. Al cospetto di queste problematiche c'è bisogno di tempo e di tanto allenamento: sarò al top tra un paio di settimane.'' Dunque, una tabella di marcia molto più lunga di quella che era stata stilata all'indomani dell'infortunio ma al riguardo Milik ha le idee chiare e difende l'operato dei medici del Napoli. ''Nessuno avrebbe rischiato la mia salute: ne ho lette tante ma non mi è mai stato chiesto un parere e quindi voglio fugare ogni dubbio. Sto bene e ho avuto l'ok dei sanitari.'' E questa è la notizia migliore che si potesse sentire: dopo le rassicurazioni sullo stato del suo ginocchio, è d'obbligo poi chiedersi come sta il Milik calciatore. ''L'obiettivo era quello di tornare il più presto possibile e così ho lavorato sodo, facendo esercizi anche a casa: mi ha aiutato nella riabilitazione e sono felice di essere in buona forma.'' IL SAGGIO AREK - Insomma, il lieto fine dopo il crac di ottobre. Con un pizzico di amarezza per il posto da titolare perso e non solo per i postumi delle noie fisiche: l'exploit di Mertens ha sorpreso tutti, compresi Sarri e lo stesso Milik. ''Sono impaziente di tornare a giocare ma capisco il mister: per lui è difficile cambiare dato che negli ultimi mesi le cose sono andate bene con Dries che sta facendo faville. Questo deve spingermi a lavorare di più anche perché sto in una società seria che punta alla Champions: comunque mi sento fortunato - conclude Milik - perché dopo un infortunio come il mio molti atleti sono ancora alle prese con gli studi medici mentre io sono in campo da due mesi. Devo essere paziente e accettare la situazione, soprattutto ora che ho capito i meccanismi.'' AVANTI TUTTA! - Se Milik mostra una grande saggezza nonostante le appena 23 primavere, c'è una Primavera che brilla per davvero ed è quella di Saurini che ieri ha battuto il Bologna, guadagnandosi l'accesso ai quarti della Viareggio Cup che si disputeranno domani contro il Bruges: per gli azzurrini a segno Leandrinho e De Simone, bravi a rispondere all'acuto di Okwonkwo.