Martedì 23 Aprile 2024

Napoli, la vittoria di Lisbona è frutto di un capolavoro tattico di Sarri

Il tecnico azzurro aveva preannunciato in conferenza stampa la mossa vincente: dentro Mertens nella ripresa per battere il Benfica. Il Napoli è primo ma la seconda fascia fa paura: occhio allo spauracchio Real Madrid.

Maurizio Sarri (Reuters)

Maurizio Sarri (Reuters)

Napoli, 7 dicembre 2016 - Lo aveva detto nella conferenza stampa della vigilia: ''Dovremo avere un uomo forte in panchina perché questa partita si deciderà dopo 60-70 minuti di studio''. E così è stato: la profezia di Sarri si è avverata e la prova di Mertens avvalora la mossa dell'allenatore toscano che, dopo qualche critica di troppo, si riprende gli applausi. BENTORNATO DRIES - Dalla sfida contro l'Inter in poi sembrano essersi di colpo riattivati gli ingranaggi della macchina quasi perfetta dei partenopei: se contro i nerazzurri è stato il centrocampo a spaccare in due la partita con inserimenti fulminanti e un pressing da togliere il respiro agli avversari, ieri sera a salire in cattedra è stato Mertens, perfettamente ripreso dopo qualche settimana in cui appariva sotto i suoi standard. Complice, forse, anche il fatto che il folletto belga è davvero più incisivo a partita in corsa, con le squadre già piazzate e stanche, piuttosto che nella veste di falso nove dal primo minuto. Ruolo di cui, colpo di scena, Gabbiadini, pur non segnando, si sta pian piano riappropriando: è proprio di queste ore l'idea di Sarri di aprire alla permanenza dell'attaccante di Calcinate il cui mancino, come si è visto anche a Lisbona, è la pallida copia dei giorni d'oro. Dunque, resta più probabile che gli ottavi di Champions di febbraio il Napoli li affronterà con un redivivo Milik e una novità tra la solita rosa di nomi: Pavoletti, Zaza o Muriel, con il primo in netto vantaggio. Infortunio permettendo. URNA DA PAURA - Archiviata un attimo la gioia per il primo posto del girone B, novità assoluta nella storia del Napoli, rimbombano le parole di ieri sera di Sarri: ''Non so se questa posizione in classifica ci dia un vantaggio''. Già, perché, in attesa delle partite di stasera che stabiliranno il quadro della situazione, al momento c'è l'ipotesi che il Napoli possa trovarsi di fronte il Real Madrid, attardato nel gruppo F ai danni del Borussia Dortmund: oggi si affronteranno proprio loro due e solo un'eventuale vittoria degli spagnoli potrebbe far tirare un sospiro di sollievo agli azzurri. O almeno, fino a un certo punto, visto che nella seconda fascia da cui verrà pescata l'avversaria ci sono già Bayern Monaco, PSG e Manchester City. Insomma, ancora una volta le parole del saggio maestro Sarri si rivelano fondate: doveva superare l'esame della sua prima volta in Champions League e la missione è riuscita pienamente. Con tanto di lode per il capolavoro tattico di Lisbona.