Mercoledì 24 Aprile 2024

Napoli, la carica dei 100mila del San Paolo

Grande successo per la promozione lanciata dal club azzurro: prezzi scontati per entrambe le sfide contro i bianconeri di Higuain, che tornerà a Fuorigrotta per la prima volta.

Il San Paolo in occasione dell'ultima sfida casalinga

Il San Paolo in occasione dell'ultima sfida casalinga

NAPOLI, 29 MARZO 2017 - Domenica 2 e mercoledì 5 aprile: due date cruciali per la stagione degli azzurri. Un'unica avversaria, quella Juventus ancora più nemica dopo lo sgarbo di Higuain che troverà un muro umano ad accoglierlo: merito di una trovata di De Laurentiis che potrebbe regalare il 12esimo uomo in campo ai ragazzi di Sarri. DOPPIO SOLD OUT - Saranno infatti poco meno di 100mila i tifosi partenopei pronti a sfidare la Vecchia Signora nel doppio confronto tra campionato e coppa: proprio per chi ha acquistato un tagliando per assistere al posticipo della 30esima giornata di Serie A è previsto uno sconto in vista della sfida di mercoledì, quella che mette in palio un posto nella finale di Tim Cup. In attesa del verdetto del campo chi gongola è De Laurentiis che incasserà 3 milioni nell'arco di 3 giorni e il tutto ''grazie'' all'odiata Juventus, i cui tifosi non potranno invece presenziare al San Paolo, come sancito dall'Osservatorio del Viminale: troppo alta l'escalation di acredine tra le due compagini, sia per quanto riguarda i sostenitori che per le polemiche innescate tra le società. Basti ricordare i fatti di Torino, in occasione della gara di andata di Coppa Italia: anche per questo i bianconeri hanno deciso di non sostare a Napoli nonostante gli impegni ravvicinati. Un clima di tensione esasperato dal passaggio del Pipita al club di Agnelli, un affronto che dalle parti di Fuorigrotta non è ancora andato giù e che ora si avvicina alla resa dei conti. HIGUA-CHI? - A proposito: come sarà accolto l'ex idolo, l'uomo del record delle 36 reti, sugellato da una sforbiciata da antologia? La risposta è meno banale di quanto si possa pensare. Esistono tre correnti di pensiero che dividono il tifo azzurro, indeciso sul se insultare il ''grande traditore'', ignorarlo a mo' di sfida per rinnegare l'amore e, addirittura, ringraziarlo per il lavoro svolto all'ombra del Vesuvio. E come la prenderà il diretto interessato, quell'Higuain che sta attraversando un periodo no? Solo un gol nelle ultime 7 partite, per giunta contro il suo Napoli che ha già castigato due volte dopo il cambio di casacca; senza dimenticare le polemiche in Nazionale, con tanto di cartellino giallo rimediato forse per far scattare una squalifica strategica. Già, perché il Pipita, seppur appannato da un marzo buio, scalpita in vista del rush finale di stagione: tre obiettivi nel mirino e il primo porta i colori della squadra che l'ha reso grande. Quella che finora ha punito senza pietà.