Giovedì 18 Aprile 2024

Napoli, ecco dove migliorare per raggiungere la Juve

I numeri sono importanti ma non dicono tutto, in realtà ci sono statistiche rivelanti che possono aiutare chi insegue.

Il tecnico Maurizio Sarri

Il tecnico Maurizio Sarri

Napoli, 31 agosto 2016 - Juve 91-Napoli 82, così recitava la classifica alla fine del campionato scorso. Nove punti di differenza, lunghezze che il Napoli ha perso strada facendo dopo un inizio di stagione convincente. Nove punti, a fine campionato, sono tanti, testimoniano una netta superiorità da parte dell'avversario. In realtà, per trequarti di stagione il campionato è apparso combattuto, sul filo del rasoio: Napoli al comando e Juve a inseguire dalle retrovie. Ma dove si può andare a scovare questa differenza finale che ha dato al campionato una percezione totalmente diversa? Semplice, nel rendimento in trasferta. Il Napoli nella stagione passata ha chiuso il campionato con il miglior rendimento casalingo, frutto di 16 vittorie e 3 pareggi: 51 punti totali contro i 50 della Juve. Il discorso si ribalta completamente in trasferta dove gli azzurri hanno conquistato 'solo' 31  punti a fronte dei 41 dei rivali. Il conto è presto fatto, il Napoli ne ha persi 10 in trasferta sulla Juve recuperandone uno in casa, meno nove di differenziale, guarda caso il distacco finale degli azzurri a fine stagione.
 
A cadere sotto i colpi delle rivali in trasferta è stata soprattutto la difesa, lontano dal San Paolo i difensori spesso sono andati in difficoltà, subendo 6 reti in più rispetto a quelli presi dalla Juve lontano dallo Stadium. La differenza gol totale fuori casa è chiara: più 11 Napoli contro più 24 Juve. 
Non solo difesa, si può guardare anche ad uno sguardo globale sull'attacco. Ovviamente, il capocannoniere della squadra (e anche del campionato) è stato Gonzalo Higuain con 36 reti, lui assieme a Insigne e Callejon ne hanno messi assieme 55 degli 80 totali. Più cooperativa del gol la Juve, primo marcatore Dybala con 19, poi Mandzukic con 10 seguiti da Pogba 8 e Morata 7. In sostanza, sia Juve che Napoli hanno mandato in doppia cifra due giocatori, ma i bianconeri sono andati a segno con altri 14 elementi della rosa mentre gli azzurri con 9. 
 
Un dato importante è dato anche dai falli. Il Napoli è una squadra che gioca al calcio con uno stile offensivo, tanto da risultare la meno fallosa del campionato scorso con 'soli' 434 falli contro il 561 della Juve. Poca cattiveria? Stili i gioco diversi? Chissà, di sicuro in alcune circostanze forse i partenopei sono apparsi poco cattivi ed energici. Andando al presente, il Napoli presenta uno strano dato. Reina in questo avvio di stagione ha effettuato solo due parate, ma la squadra ha subito 4 gol in due partite. Significa che in questo avvio gli avversari degli azzurri sono apparsi molto cinici e che, forse, Reina ha parato meno del dovuto.