Venerdì 19 Aprile 2024

Napoli, capitolo rinnovi: fumata bianca per Insigne e Mertens

Vicino il doppio lieto fine per i due attaccanti azzurri: il Magnifico si legherà al club campano fino al 2022 mentre per il belga resta il nodo clausola rescissoria.

Lorenzo Insigne e Dries Mertens

Lorenzo Insigne e Dries Mertens

NAPOLI, 17 APRILE 2017 - Insieme hanno segnato finora 35 reti in campionato: il loro futuro sembrava appeso a un filo che De Laurentiis sta provando a ricucire per non perdere i suoi due folletti Insigne e Mertens. MISTER 25 MILIONI - La questione più problematica era quella legata al rinnovo del Magnifico che aveva richieste troppo esose per le casse del Napoli. Poi lo scenario si è ribaltato e, complice una stagione stupenda, il coltello è passato dalla parte di Insigne che adesso sarà accontentato, andando a guadagnare quelle stesse cifre per cui a luglio ci fu la rottura tra il suo entourage e De Laurentiis: pronto per il folletto di Frattamaggiore un contratto fino al 2022 con stipendio vicino ai 5 milioni all'anno e i diritti d'immagine appannaggio del club campano. Appuntamento a fine stagione per mettere tutto nero su bianco ma il tempo dei colpi di scena sembra ormai lontano: il futuro di Insigne parla ancora napoletano, anche a costo di sborsare circa 25 milioni in 5 anni. PICCOLA KAT - Più spinosa la vicenda legata al rinnovo di Mertens che sembrava una formalità fino a gennaio, salvo poi allontanarsi per tanti motivi: si parte dall'exploit sul campo che ha attirato le mire del Manchester Utd che pare sia disposto a offrire 30 milioni al Napoli e un ingaggio di 4 milioni al belga, a sua volta in rotta con la moglie Kat. Insomma, fino a qualche giorno fa il destino dell'esperienza partenopea di Mertens, in scadenza nel 2018, sembrava segnato ma anche in questo caso De Laurentiis sta provando l'impossibile per non portare via a Sarri il secondo capocannoniere di fila: pare che l'incontro risolutivo sia avvenuto poco prima del match con l'Udinese, con ADL che avrebbe ammesso agli agenti del ragazzo la sua volontà di accontentarlo appieno, offrendogli uno stipendio di 4 milioni e la possibilità di inserire nel nuovo contratto una clausola bassa, oscillante tra i 25 e i 30 milioni. EFFETTO DOMINO - Per due note liete, non mancano i grattacapi: la probabile conferma di Mertens lascia non pochi punti interrogativi sul futuro di Pavoletti e Milik che difficilmente accetteranno un'altra stagione da comprimari all'ombra del belga che, a sua volta, sembra ormai imprescindibile per Sarri che, proprio al termine della sfida di sabato, aveva caldeggiato il rinnovo del suo pupillo, pena la fine di un ciclo. Con la speranza che questo epilogo non riguardi invece i due arieti della rosa, costretti a guardare dalla panchina l'exploit del loro supplente. GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO