Venerdì 19 Aprile 2024

Napoli, la furia di De Laurentis negli spogliatoi

Napoli fischiato al San Paolo dopo la terza sconfitta consecutiva, è crisi nera. Le lacrime di Insigne rappresentano lo stato d'animo di tanti tifosi azzurri. Reina: "Ho sbagliato", ma Adl ha tuonato negli spogliatoi.

Il presidente De Laurentiis

Il presidente De Laurentiis

NAPOLI, 20 ottobre 2016 - Il day-after è forse anche peggio della sconfitta a caldo. Il Napoli ieri sera è incappato nella terza sconfitta consecutiva, le ultime due in casa, la prima in Champions League davanti al proprio pubblico. Dopo aver perso terreno in campionato, il Napoli di Sarri dovrà ora guadagnarsi la qualificazione in trasferta, prima in Turchia e poi in Portogallo. Situazione difficile, delicata, perché mai come ora la sensazione che la squadra sia piombata in una crisi conclamata è evidente. Sul banco degli imputati soprattutto Sarri, reo di aver tenuto in panchina Gabbiadini e aver confermato un Jorginho in evidente calo di forma. Nel finale della partita di ieri è entrato Amadou Diawara, lesto a strappare subito applausi con una giocata di talento: "Sono contento di aver esordito, ma c'è tanto dispiacere per la sconfitta - ha ammesso il guineano - Jorginho è un grande giocatore, io sono qui per mettermi a disposizione della squadra, sto lavorando tanto per farmi trovare pronto. Il Napoli è forte e si riprenderà". REINA, MEA CULPA. FURIA DEL PATRON - Tra i giocatori sottotono, anche il portiere Reina, non irreprensibile sulla seconda rete del Besiktas. Il portiere, da buon leader dello spogliatoio, non cerca scuse: "Ho sbagliato sul secondo gol, ho letto l'azione troppo in fretta e non ho coperto la porta - ha affermato - Ora però dobbiamo crescere e reagire, siamo chiamati a fare un'analisi di quello che ci accade, devo dire però che la prestazione c'è stata". Ma il vero dato, oltre alle tre sconfitte, è rappresentato dai fischi del pubblico, un San Paolo che sempre aveva apprezzato il lavoro di Sarri e della squadra ora si ritrova ad un passo dalla dura contestazione: "I fischi? Il pubblico è sovrano, dobbiamo rispettarlo. Preferiremmo sostegno ma è un momento duro e accettiamo i fischi. Da parte nostra faremo di tutto per ritrovare la gioia di giocare". Chi invece non ha preso bene la sconfitta è il presidente De Laurentiis che ieri sera, al termine della partita, avrebbe espresso tutto il suo disappunto alla squadra negli spogliatoi. Non tirerà una bella aria a Castel Volturno LA CARICA DI BUFFON - A fine mese ci sarà Juventus-Napoli, una partita che può sancire la rinascita del Napoli o la definitiva caduta. In vista del match ha parlato Gigi Buffon, con una stoccata a De Laurentiis e Sarri che spesso hanno evidenziato la differenza di budget e fatturato: "Parlare di queste cose è ridicolo perché si tratta del gioco di non prendersi mai delle responsabilità. Sulla carta siamo più forti, se dovessimo vincere daremmo una bella botta alle velleità del Napoli".