Mattia Perin, 24 anni
NAPOLI, 9 DICEMBRE 2016 - L'obiettivo di gennaio del Napoli sarà portare all'ombra del Vesuvio un vice Milik, ovvero un elemento che dia al polacco il tempo di recuperare dall'infortunio e di rifiatare. Ma i radar di Giuntoli puntano anche al futuro meno immediato: si lavora per il dopo Reina. FRONTE GENOA - E le ricerche del DS campano non si sono allontanate molto dal campo di azione recente del Napoli: per la successione al portiere spagnolo salgono le quotazioni di Mattia Perin del Genoa. Proprio la stessa squadra con cui è in ballo Pavoletti. Le richieste del grifone per lasciar andare i guantoni del proprio numero 1 sono tra i 18 e i 20 milioni, più o meno la stessa somma richiesta al Napoli per cedergli il bomber toscano, ancora ai box dopo l'ennesimo problema fisico. Proprio queste considerazioni stanno facendo venire dei dubbi a De Laurentiis: la deadline fissata per ieri per formalizzare l'acquisto di Pavoletti è scaduta, lo stiramento al collaterale inquieta i vertici partenopei e il patron azzurro vorrebbe rivederlo in campo il 22 dicembre. Ma non sono solo i muscoli a frenare l'affare. INSIDIA MILAN - Quando Pavoletti avrà risolto i guai fisici ci sarà da discutere dell'ingaggio: al momento guadagna 1 milione e 350 mila euro più bonus, per un totale di 1 milione e mezzo. Gli azzurri gli hanno offerto un contratto che parte da 2 milioni per arrivare poi a 2 milioni e 400mila tramite i bonus, cifra che il giocatore richiede come base fissa. Dunque, ci sarà da risolvere questo problema. Ma non è l'unico: dalle parti di Castel Volturno si teme l'insidia Milan, che già ha soffiato a Giuntoli Lapadula. Con lo slittamento del closing il mercato rossonero sarà condotto da Galliani, grande fan di Pavoletti che, a parità di offerta, sceglierebbe il nord: bruciano le sue esperienze negative ai tempi della Juve Stabia e non gli dispiacerebbe sostituire Bacca. AREK DA RECORD - Le belle notizie per il Napoli arrivano dall'infermeria: procede a gonfie vele il recupero di Milik dall'infortunio di ottobre. Che il decorso stesse andando bene era cosa nota ma oggi se ne sa di più. Esiste una partita che il polacco ha cerchiato di rosso sul calendario come data del ritorno: 15 gennaio, contro il Pescara, o al massimo, la settimana dopo con il Milan. Milik potrebbe essere totalmente guarito dopo poco più di 100 giorni, un vero record ma l'ultima parola spetterà al professor Mariani che la settimana prossima, a Villa Stuart, darà il suo ultimo e decisivo parere.