Valentino Rossi (LaPresse)
Phillip Island (Australia), 19 ottobre 2016 - Valentino Rossi non abidca. Il re della MotoGp nel 2016 è Marc Marquez, con pieno merito, ma il Dottore vuole ribadire a chi ha la memoria corta, il suo status di campione assoluto.
La caduta nel Gp del Giappone è stata una doppia ferita al suo orgoglio: «La cosa spiacevole è che a Motegi abbiamo fatto zero punti, ma comunque abbiamo dimostrato di essere forti. Phillip Island è una pista fantastica, dobbiamo cercare di essere veloci e forti anche lì. Su quel tracciato abbiamo provato con Michelin e speriamo che le condizioni meteorologiche siano buone perché se fa freddo sarà tutto più difficile».
L'ultimo gran premio non è stato digerito, anche se Valentino vede il bicchiere mezzo pieno. «Un vero peccato per come sia finita la gara a Motegi, almeno siamo stati in grado di lottare per la vittoria, nonostante lo pneumatico errato. La mia caduta e quella di Lorenzo hanno dato il titolo a Marc, ma onestamente è stato il pilota con la maggior costanza nel corso della stagione. Ora non mi resta che lottare per la seconda posizione anche se la cosa più importante, e quella per cui corro, è essere un campione. A Phillip Island vorrei fare una gran gara e cercare di vincere. È il mio obiettivo per le prossime tre gare per conquistare almeno il titolo di vicecampione».
Il conto è ancora aperto.