Mercoledì 24 Aprile 2024

MotoGp Australia, vince Crutchlow davanti a un grande Rossi

Sul podio anche lo spagnolo Maverick Vinales su Suzuki, quarta la Ducati di Andrea Dovizioso. Marquez in testa cade al decimo giro

Cal Crutchlow festeggia la vittoria. A destra, Valentino Rossi (Afp)

Cal Crutchlow festeggia la vittoria. A destra, Valentino Rossi (Afp)

Phillip Island (Australia), 23 ottobre 2016 - Il campione del Gran Premio di Australia classe MotoGp, terz'ultimo appuntamento del Motomondiale, è Cal Crutchlow. Il britannico della Lcr Honda, al secondo successo stagionale, ha preceduto sul circuito di Phillip Island Valentino Rossi.  Grandissima prestazione per il pilota della Yamaha, scattato in griglia dalla 15esima posizione e autore di una strepitosa rimonta. Sul podio anche lo spagnolo Maverick Vinales su Suzuki, quarta la Ducati di Andrea Dovizioso. Ritiro per Marc Marquez (Honda): lo spagnolo già laureatosi campione del mondo è caduto nel corso del decimo giro, quando era in testa. Sesto posto per il connazionale Jorge Lorenzo su Yamaha. 

VALE E LA DEDICA AL SIC - "Sono cinque anni dalla scomparsa del Sic. Questo podio è per lui e la sua famiglia. Penso che sia un bel modo per ricordarlo". Valentino Rossi parla così di Marco Simoncelli dai box del circuito australiano di Phillip Island, il giovane pilota morto il 23 ottobre del 2011 a causa di un incidente durante la gara di MotoGp sul circuito malese di Sepang. Tanti colleghi in questo weekend in Australia hanno dedicato una parola o un gesto a Simoncelli, ancora molto presente nella memoria di tutti.

Quanto al suo entusiasmante secondo posto del podio, Valentino sorride: "Stamattina abbiamo scoperto di avere un bel passo in queste condizioni e grazie a questo sono riuscito a risalire tante posizioni. Mi sono divertito molto fin dal primo giro". E ancora: "Speravo di recuperare anche su Cal (Crutchtlow, ndr.) ma andava troppo forte. Gli faccio davvero i complimenti. Io devo ringraziare la squadra per l'ottimo lavoro fatto", ha aggiunto il pesarese, che grazie al 220esimo podio in carriera si porta a 216 punti in classifica e allunga in classifica sul compagno di squadra Jorge Lorenzo, che resta terzo con 24 punti di distacco.

Galvanizzato dal suo show in pista, il dottore continua: "Sinceramente quando è caduto Marquez ho pensato di poter vincere, speravo di andare a prendere Crutchlow. Ma nella seconda parte di gara ho sofferto un po', lui è stato più veloce, quindi grande complimenti. Ma i primi 10 giri sono stati belli...". E ancora, ai microfoni di Sky Sport: "Questa mattina il sole, la temperatura e soprattutto il warm up che ho fatto mi avevano dato molto ottimismo, molta carica, un po' di tranquillità", ha spiegato. "Sapevo che si poteva lottare per il podio, perché avevo un passo veloce, e mi sentivo bene con la moto. Infatti abbiamo lasciato tutto così. E' stato molto importante - ha aggiunto il 'Dottore' - rimanere concentrato, e cercare di andare piano piano, step by step, non volevo fare un altro errore, soprattutto dopo la gara di Motegi".