MotoGp, Rossi trionfa su Dovizioso. Podio tutto italiano: c'è anche Iannone

Spettacolare gara a Losail: la spunta il Dottore che rimonta dalla decima posizione e vince davanti alle due Ducati. Niente da fare per Lorenzo, quarto, e Marquez, quinto dopo un problema al via

Valentino Rossi (Ansa)

Valentino Rossi (Ansa)

Losail, 29 marzo 2015 - Nella domenica del risveglio della Ferrari in Formula 1, l'Italia dei motori domina anche in MotoGp. Tre italiani monopolizzano il podio del Gran Premio del Qatar, gara inaugurale del mondiale 2015 pronta a diventare subito leggenda. Trionfa Valentino Rossi al termine di una rimonta da paura: l'insaziabile campione 36enne risale dalla decima posizionee brucia sul traguardo le Ducati di Dovizioso e Iannone che si arrendono al fotofinish di una battaglia entusiasmante che ha avuto tra i protagonisti, almeno fino a trequarti di gara, anche Jorge Lorenzo, alla fine quarto sul traguardo davanti a Marc Marquez e Dani Pedrosa. Honda e compagnia spagnola dominate, anche se il campione del mondo è stato capace di risalire fino al quintot posto dopo essere scivolato in ultima posizione subito dopo la partenza. 

Poche ore dopo Sepang, l'Inno di Mameli risuona così anche a Losail: era dal Gran Premio del Mugello nel 2005 che, contro ogni pronostico, non c'erano tre piloti italiani sul podio nella classe regina con Rossi, Biaggi e Capirossi. Il bis in Giappone nel 2006 con Rossi, Capirossi e Melandri. Valentino c'era in entrambi i precedenti: appassionante il duello con Dovizioso, partito dalla pole, con una serie di sorpassi e controsorpassi fino al penultimo giro quando Rossi si piazza davanti e resiste ai disperati assalti del forlivese. Ottima anche la prova di Iannone, capace di portare sul podio anche l'altra Ducati.  

Chiudon la top ten l'inglese Cal Crutchlow sulla Honda Lcr, poi le due Yamaha Tech 3 dell'altro britannico Bradley Smith e dello spagnolo Pol Espargaro, decimo il colombiano Yonny Hernandez. Oltre la Top Ten troviamo Danilo Petrucci (Pramac Racing) seguito dalle due Suzuki Ecstar di Espargaro e Viñales, mentre Hector Barbera (Avintia Racing) è la prima Open della classe regina.