Massimo Moratti in tribuna a San Siro (Lapresse)
Milano, 20 aprile 2015 - "Mancini e Thohir costruiranno una grande Inter". Massimo Moratti promuove i nerazzurri per la prestazione messa in campo nel derby contro il Milan. Non è arrivata la vittoria, ma l'ex presidente si complimenta con la squadra: "E' stato un derby vivace, che lascia all'Inter lascia un buon ricordo. Abbiamo fatto bene i primi venti minuti e anche il secondo tempo. Poi magari allo stadio ti arrabbi per il rigore, il gol che non capivi bene perché l'avesse annullato ma rimane una buona impressione della squadra", ha aggiunto l'ex patron dinanzi ai suoi uffici a Milano ai microfoni Mediaset.
Una stracittadina in tono minore visti i risultati delle due squadre, ma Moratti guarda al futuro: "Il derby ha una sua storia e questa squadra ieri sera ha fatto bene, si guarda sempre avanti e si spera che i giovani possano fare sempre meglio. Non si possono fare paragoni con il passato, penso che nessun tifoso lo faccia". Le sue speranze sono affidate a Mancini e Thohir, Moratti: "Il tecnico ha qualità per ricostruire questa Inter e senza dubbio anche Thohir punta a fare una grande squadra, bisogna sperare".
PODOLSKI: "TORNO ALL'ARSENAL" - Futuro di cui non farà parte Lukas Podolski che ha annunciato l'intenzione di tornare all'Arsenal a fine stagione per giocarsi di nuovo le sue carte con Wenger. Arrivato in prestito a gennaio, per il tedesco quella nerazzurra è stata fin qui un'esperienza frustrante con zero gol all'attivo e appena 12 presenze: "Borrei giocare ogni partita ma decide l'allenatore e se pensa che ci sono giocatori che sono migliori di me, allora devono giocare loro. Io sono pronto e sto bene, ieri avrei voluto giocare perché un derby è sempre una grande partita. A Londra penso che avrò la chance di giocare - si dice sicuro il 29enne attaccante al Mail - Ho ancora un anno di contratto e vedremo cosa succede. Mi trovo benissimo all'Arsenal e con i miei compagni, ho vissuto due anni e mezzo grandiosi, ho segnato tanto e fatto altrettanti assist. In questa stagione i primi sei mesi non sono stati facili, per questo ho cambiato club, ma ora sono pronto".