Gp Italia, Hamilton domina le libere. Rosberg in scia, Vettel terzo. Ecclestone gela Monza: "Rinnovo improbabile"

Le Frecce d'Argento spaventano i rivali: il britannico comanda le prime due sessioni di prove davanti a Rosberg, staccato di 21 millesimi. La Ferrari insegue: Seb paga 7 decimi: "Possiamo fare meglio". Raikkonen solo sesto: "Ho guidato male". Futuro a rischio per l'autodromo brianzolo

Lewis Hamilton (Lapresse)

Lewis Hamilton (Lapresse)

Monza, 4 settembre 2015 - Lewis Hamilton si prende la scena a Monza e stavolta poco c'entra il suo look da rockstar. Il pilota britannico domina le prime due sessioni prove libere in vista del Gp d'Italiadodicesima prova del Mondiale di Formula Uno in programma domenica sullo storico circuito lombardo. In testa sin dal mattino, il campione del mondo ha piazzato il muso della sua Mercedes davanti a tutti anche nel pomeriggio con il crono di 1'24"279. Alle sue spalle si conferma il suo compagno di squadra Nico Rosberg, che ha ridotto il suo distacco a soli 21 millesimiUn risultato che lascia presagire una lotta per la pole tutta interna alle Frecce d'Argento.

Posizione invariata ma distacco dimezzato anche per Sebastian Vettel che con la Ferrari gira in 1'25.038, tempo che gli vale per il terzo posto provvisorio a quasi otto decimi da Hamilton. I "gettoni" spesi dal team di Maranello per potenziare il motore non sono dunque serviti per avvicinarsi alle Mercedes che, a loro volta, hanno usato i primi per rendere ancora più potente la power unit montata sulle monoposto di Hamilton e Rosberg. Dietro a Vettel le due Force India di Sergio Perez e Nico Hulkenberg: sesta l'altra Ferrari di Kimi Raikkonen. Settimo tempo per Romain Grosjean (Lotus), che precede il compagno di squadra Pastor Maldonado. Completano la top ten le Williams di Valtteri Bottas e Felipe Massa, confermati dal team anche per il 2016. Intanto una pioggia di penalità per chi ha sostituito i motori: 5 posizioni a Button, 10 ad Alonso, 15 a Verstappen, 25 a Ricciardo e 10 a Sainz.

FIDUCIA VETTEL - "Non siamo dove volevamo essere, ma con degli aggiustamenti possiamo certamente esser più avanti. Credo sia stata una giornata positiva, non abbiamo avuto problemi con la macchina e abbiamo corso parecchi giri. Era importante per trovare ritmo - ha detto il tedesco al termine delle libere -. Non siamo ancora dove vogliamo arrivare con macchina, ma possiamo migliorare. La qualifica qua a Monza è molto importante: superare è possibile con rettilinei così lunghi, ma la prima curva è stretta: più avanti sei, meglio è - ha osservato il ferrarista -. Le Mercedes ora sono lontane, ma vediamo cosa succede con il passo gara. La nuova power unit? Tutto bene, non ci sono stati problemi, quindi sono contento".

MEA CULPA RAIKKONEN - Nemmeno Raikkonen, sesto alle spalle delle due Force India, sembra preoccupato per i suoi tempi, anche se il finlandese riconosce di non aver espresso tutto il potenziale della Ferrari: "E' stato un venerdì normale, tutto è stato abbastanza regolare. Oggi non ho guidato benissimo, ma posso migliorare. Le Mercedes sono andate forte? Sono state forti per tutto l'anno".

HAMILTON - Pochi dubbi e tante certezze invece per Lewis Hamilton che a Monza si è presentato con una nuova capigliatura bionda (FOTO): "Domenica sarà una battaglia, saremo vicini con le Ferrari come nelle ultime gare. Rosberg più vicino? Noi siamo sempre vicini, anche nelle altre gare è stato così".

MONTEZEMOLO: "NON ESISTE F1 SENZA MONZA" - Intanto, l'ex presidente della Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo, crede nel futuro del circuito di Monza nella Formula 1. A Expo per il National Day del Bahrain, Montezemolo ha detto di escludere "nella maniera più assoluta" che la città lombarda possa restare fuori dalle gare della massima categoria. "Ne ho parlato anche con Ecclestone due giorni fa - ha spiegato Montezemolo - da sempre la Ferrari è stata vicina a Monza e anche tutto il mondo dei tifosi. Non ci può essere una Formula 1 senza Monza. Detto questo, Monza deve rendersi conto che deve fare quello che è necessario. Ma vedrete che non ci saranno problemi".

ECCLESTONE FRENA: "RINNOVO IMPROBABILE" - Il boss del circus non sembra però pensarla allo stesso modo: "Il fatto è che noi abbiamo qualcosa da vendere, devono decidere se sono interessati a comprarlo". Bernie Ecclestone sintetizza così la trattativa sul futuro del Gp di Monza, e lascia intendere che il rinnovo è improbabile. "Al momento direi di sì - ha spiegato ad Autosport - sulla base del fatto che non vogliono pagare. Il prezzo che chiediamo è lo stesso che pagano gli altri organizzatori europei, non dovrebbe essere un dramma ma non sono in grado di chiudere, probabilmente per molte ragioni". Sul fronte Sias, la società che gestisce l'autodromo brianzolo, invece, il presidente Andrea Dell'Orto, crede che la negoziazione possa avere sviluppo positivi, anche se per raggiungere la richiesta fatta da Ecclestone (25 milioni di euro a stagione, contro i 15 offerti da Monza) sarà necessario l'intervento di Regione e probabilmente anche del Governo centrale: "Da parte mia posso dire che abbiamo avuto un incontro positivo con Ecclestone. Siamo partiti da una situazione difficile, ma siamo andati a fare una proposta importante - ha spiegato Dell'Orto - Non è un incontro definito, anche perché per chiudere il gap con quanto richiesto serve un intervento esterno. Comunque non c'è una situazione di panico, né di fretta" conclude il presidente Sias.