Pallanuoto, Usa-Italia (Olycom)
Kazan, 31 luglio 2015 - Lo spareggio per il secondo posto del girone B dei Mondiali va agli Usa. Il Settebello perde 11-9: agli ottavi di finale incrocerà così il Canada (il 2 agosto alle 13.30). La vincente affronterà ai quarti i campioni del mondo e vice campioni europei dell'Ungheria. Partita senza pathos con l'Italia avanti sino al 4-2 e poi a rincorrere. Quattro gol di Di Fulvio, doppietta di Giorgetti; a segno pure Figlioli, Luongo e Aicardi. Stati Uniti perfetti in superiorità numerica nelle prime sei occasioni (6/8), azzurri incerti dopo le prime due per il 3/7 con due rigori. Tempesti sventa subito su Kimbell che, in ripartenza scalcia, e provoca l'uomo in più per gli azzurri trasformato da Di Fulvio.
Azione opposta con Velotto e Aicardi fuori per fallo grave e Vavic che pareggia dall'esterno col mancino (1-1). Non c'è respiro: doppia inferiorità Usa e Giorgetti timbra il cartellino per il nuovo vantaggio (2-1). Un giro di lancette, azione in contrufuga, con Di Fulvio che serve al centro Baraldi che subisce fallo da rigore: Giorgetti trasforma e dà il massimo vantaggio italiano (3-1). Dall'altra parte Giacoppo commette fallo grave e l'italoamericano Bonanni fa centro per il 100% in extraman (2-3).
Di Fulvio è veloce in controfuga e al sesto sfodera la colomba giusta per il nuovo +2 stavolta a uomini pari. L'Italia sembra sciolta; invece subisce il ritorno americano con Azevedo, Samuels Kimbell che col 4/4 in superiorità numerica dà il vantaggio agli Stati Uniti in apertura di secondo tempo. Il Settebello risponde con Figlioli servito con una magia da Baraldi; ma gli States alungano sul 7-5 con Vavic che sfrutta una deviazione di Di Fulvio ed Obert. A un minuti dall'intervallo Aicardi gira da sotto il 7-6. Il terzo tempo si apre col terzo errore consecutivo dell'Italia in extraman ed Azevedo che invece trasforma l'8-6. Ancora un errore con l'uomo in più apre la strada per il massimo vantaggio USA firmato da Bonanni (9-6) in extraman.
Di Fulvio interrompe il monologo avversario, ma Luongo prima fallisce una comoda controfuga, poi in superiorita' segna il -1 (9-8) in apertura di quarto tempo. Molti errori si susseguono in attacco prima che Vavic metta a segno la tripletta che riporta gli Usa sul + 2. Il cronometro scandisce inesorabile la sconfitta azzurra certificata da Roelse, che buca Tempesti dal perimetro per l'11-8. Infine Di Fulvio conquista il penalty che trasforma per il quarto centro personale.
"Partita brutta - ammette il ct Campagna -. Eravamo partiti molto bene. Salvo il gioco d'attacco e la circolazione della palla. Invece in difesa abbiamo perso alcune certezze e subito sei gol in inferiorita' numerica consecutivi. Abbiamo disputato tre partite probanti sotto il profilo fisico. Scordiamocele. Ora abbiamo tre partite vere. Quelle che vale la pena vivere. Dobbiamo fare tesoro degli errori e guardare avanti con ottimismo. Anche l'Ungheria campione nel 2013 era arrivata alla seconda fase con un girone deludente".