Mercoledì 24 Aprile 2024

Mondiali vasca corta, Italia nel segno delle staffette. La 4x200 è d'argento, 4x50 di bronzo

Archiviata la delusione della prima giornata di gare, a Doha gli azzurri si riscattano con le prime medaglie. Bene anche Di Pietro (50 farfalla) e Orsi (50 stile). Sesta anche la 4x50 mista uomini.

Il bronzo della 4x50 (Lapresse)

Il bronzo della 4x50 (Lapresse)

Doha, 4 dicembre 2014 - Dopo la falsa partenza, l'Italia ottiene le prime medaglie ai mondiali di nuoto in vasca corta. A Doha, la 4x200 maschile è d'argento con il quartetto Andrea D'Arrigo-Marco Belotti-Nicolangelo Di Fabio-Filippo Magnini che ha ottenuto anche il nuovo record italiano in 6'51"80, già limato in mattinata quando era stato sbriciolato lo storico primato del 2008 di Brembilla, Rosolino, Cassio e Magnini. Gli azzurri sono arrivati a 12 centesimi dall'oro vinto dal quartetto statunitense. Decisiva la quarta frazione di Magnini che ha rimontato due posizioni. Sul terzo gradino del podio la Russia con 6'51"96.

Pochi minuti dopo arriva il bronzo della 4x50 mista-mixed con protagonisti Niccolò Bonacchi-Fabio Scozzoli-Silvia Di Pietro-Erika Ferraioli. Anche in questo caso gli azzurri hanno migliorato il record italiano già ottenuto in mattinata con Sabbioni al posto di Bonacchi: 1'37"90.  La vittoria è andata al Brasile in 1'37"26 davanti alla Gran Bretagna (1'37"46).

Archiviate le polemiche per la staffetta femminile e la rabbia di Federica Pellegrini, gli azzurri hanno iniziato con la bracciata giusta la seconda giornata di gare. La 4x50 mista maschile (Bonacchi, Toniato, Belotti e Leonardi) centra la finale con il settimo tempo complessivo nelle batterie ma fallice l'assalto a una medaglia. Il quartetto sceso in vasca in finale (Bonacchi-Scozzoli-Rivolta-Orsi) ha chiuso al sesto posto con il crono di 1'32"68. L'oro è andato al Brasile con il nuovo record del mondo di 1'30"51, secondo posto per la Francia (1'31"25), terzo per gli Usa 1'31"83. Da segnalare per l'Italia il record nazionale dei 50 dorso fatto segnare in prima frazione da Niccolò Bonacchi in 23"39.

Erika Ferraioli si ferma alle semifinali dei 100 stile femminili (13esimo crono in 52"87, a un centesimo del primato italiano). Volano in finale Silvia Di Pietro e Marco Orsi. La nuotatrice romana ha chiuso in 25"43 nei 50 farfalla, record italiano e quarto tempo di ingresso. Nei 50 stile libero, invece, il bolognese ha chiuso in 21"07, quarto tempo di qualificazione. 

LE MEDAGLIE - Il giapponese Daiya Seto ha vinto i 400 misti maschili, mentre nei 50 rana femminili ha trionfato la lituana Ruta Meilutyte. L'australiano Mitchell Larkin ha vinto la finale dei 100 dorso (49"57). Alle sue spalle il polacco Radoslaw Kawecki (50"11). Terzo posto ex aequo per il giapponese Ryouske Irie e lo statunitense Matt Grevers in 50"12. Katinka Hosszu (Ungheria) ha vinto la medaglia d'oro nei 100 dorso con il nuovo record del mondo di 55"03. Alle sue spalle l'australiana Emily Seebohm (55"31) e l'ucraina Daryna Zevina (55"54). Oro con record del mondo nei 50 dorso a Katinka Hosszu(55"03). Chad Le Clos (Sudafrica) ha vinto i 100 farfalla con il nuovo record del mondo di 48"44. Alle sue spalle lo statunitense Tom Shields in 48"99. Terzo l'australiano Tommaso D'Orsogna (49"60).

TERZO ORO PER LA BELMONTE - Sembra imbattibile Mireyla Belmonte che, dopo gli ori della prima giornata nei 200 farfalla e nei 400 misti, conquista il terzo alloro negli 800 stile con il crono di 8'03"41. Alle sue spalle l'inglese Jaz Carlin (8'08"16) e l'olandese Sharon Van Rouwendaal (8'08"17).