Giovedì 18 Aprile 2024

Mondiali di scherma, il fioretto è azzurro: Errigo oro, Batini argento e Vezzali bronzo

Come ai Mondiali di Torino 2006, San Pietroburgo 2007 e Parigi 2010, e dopo i Giochi Olimpici di Londra 2012 e gli Europei Strasburgo 2014, sono tre le azzurre sul podio finale: Arianna Errigo ha battuto in finale Martina Batini, terza Valentina Vezzali

Podio azzurro: Martina Batini (argento) Arianna Errigo (oro), e Valentina Vezzali (Reuters)

Podio azzurro: Martina Batini (argento) Arianna Errigo (oro), e Valentina Vezzali (Reuters)

Kazan (Russia), 19 luglio 2014  - Ancora una tripletta azzurra nel fioretto femminile. Dopo i Mondiali di Torino2006, San Pietroburgo 2007 e Parigi 2010, e dopo i Giochi Olimpici di Londra2012 e gli Europei Strasburgo2014, arriva dai Campionati del Mondo Kazan 2014 l'ennesimo podio monocolore. A salire sul gradino più alto del podio è Arianna Errigo che 'bissa' il successo iridato dello scorso anno a Budapest, realizzando una doppietta in due stagioni consecutive che era riuscita solo all'allora sovietica Valentina Sidorova nel 1977 e nel 1978. 

La lombarda, trasferitasi a Frascati dopo i Giochi di Londra2012, è quindi Campionessa del Mondo 2014 e conquista anche la Coppa del Mondo di specialità, giusto riconoscimento ad un'atleta che, oltre al titolo iridato, ha vinto quattro prove del circuito mondiale su otto svoltesi in questa stagione. La finale mondiale sulla pedana di Kazan ha visto Arianna Errigo primeggiare, col punteggio di 15-7, nel derby azzurro contro Martina Batini, dando un seguito alla vittoria in semifinale nell'altro derby, contro Valentina Vezzali, vinto per 15-10.

Pioggia di 'freddi' applausi da parte del pubblico russo per Arianna Errigo, ma anche per Martina Batini. La più giovane delle azzurre, classe 1989, dopo l'argento agli Europei di Strasburgo, diventa vicecampionessa del Mondo. L'atleta pisana, al suo esordio in un Mondiale, è giunta in finale dopo aver superato in semifinale per 15-12 la tunisina Ines Boubakri ed avendo vinto il derby azzurro, ai quarti di finale, contro Elisa Di Francisca, col netto punteggio di 15-6, ribaltando così il risultato della finale dei Campionati Europei dello scorso giugno a Strasburgo. 

La sua prima volta al Mondiale era iniziata superando per 15-7 la portacolori di Singapore Cheryl Ye Han Wong, prima di regolare nel turno delle 32 per 15-8 la colombiana Van Erven Garcia e, nel turno delle 16, la tedesca Katja Waechter per 15-3. 

Sul podio iridato sale anche, per la 23esima volta nella sua carriera, Valentina Vezzali. La medaglia di bronzo conquistata sulla pedana russa è la quarta nelle 18 partecipazioni ai Campionati del Mondo. Per la plurititolata, il terzo posto è giunto dopo la sconfitta in semifinale contro Arianna Errigo, che aveva visto la più esperta finanche in vantaggio per 10-6, per poi subire la rimonta dell'iridata. Valentina Vezzali si era assicurata un posto sul podio superando ai quarti la campionessa del Mondo under 20, la statunitense Lee Kiefer, già sconfitta dall'azzurra in semifinale ai Mondiali Catania2011. Il suo percorso di gara era iniziato nel turno delle 64 superando la spagnola Camacho per 15-6, poi era giunta la vittoria al cardiopalma nel turno delle 32 contro la statunitense Ross, con la rimonta dal passivo di 5-0 per concludere col punteggio di 12-8, ed infine, nel tabellone delle 16, aveva vinto contro la coreana Ha Na Oh per 12-9. 

Quinto posto finale per Elisa Di Francisca che, prima di fermarsi contro la compagna di Nazionale, aveva vinto per 15-14 contro l'egiziana Eman Shaaban nel turno delle 64 ed aveva poi superato agevolmente per 15-8 la francese Maitrejean e per 15-5 la cinese Le nel turno delle 16.

Nel fioretto maschile, invece, l'avventura degli azzurri si è conclusa nel tabellone dei 16. Il miglior piazzamento è stato infatti l'undicesimo posto conquistato da Giorgio Avola. L'azzurro, dopo aver vinto per 15-9 il primo match di giornata contro il brasiliano Guilherme Toldo, ha sconfitto l'argento di Pechino2008, il giapponese Yuki Ota col punteggio di 15-11, prima di arrendersi dinanzi al numero 1 del ranking mondiale, il cinese Jianfei Ma, col punteggio di 15-7. Era stato eliminato nel turno dei 32 invece Andrea Cassarà che, dopo aver vinto il primo assalto per 15-10 contro il messicano Jesus Beltran, era stato sconfitto 15-13 dal coreano Minkyu Kim, subendo la rimonta dell'asiatico dal 11-13. Infine, si erano fermati nel tabellone dei 64 sia Andrea Baldini che Valerio Aspromonte. Il primo è stato superato dall'israeliano Hatoel Or col punteggio di 15-10, mentre Aspromonte è stato eliminato per mano del bielorusso Byk per 15-14.